Presentazione del libro “Di me, di Te” di Luigi Mozzillo

di Redazione

 SANT’ARPINO. Secondo appuntamento, domenica mattina, con la quarta edizione della rassegna letteraria “Sulle Orme del Cantor d’Enea”, organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino, con il patrocinio dell’amministrazione comunale atellana.

Alle 10.30, nella sala convegni, sita al piano terra del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, in piazza Umberto I, sarà presentato il testo “Di me, di Te” di Luigi Mozzillo, pubblicato dalle Edizioni Albatros. Ad introdurre i lavori, che saranno moderati da Giorgio Catena, saranno l’Assessore alla Cultura Giuseppe Lettera, ed il Presidente della Pro Loco, Aldo Pezzella, che porteranno i saluti istituzionali. A confrontarsi con l’autore sulle pagine del libro saranno la docente di Lettere Angela Gionti, ed il professor Gianpaolo Graziano.

“Cosa avrei potuto raccontare – sostiene Mozzillo – che non fosse stato già raccontato da altri se non la storia dell’arcangelo Michele e dei moschettieri di mio padre? Ma era poi una storia? Forse solo brandelli di carne sparsi ai quattro venti! Mio padre: le persone, come le cose, acquistano valore quando non ci sono più. Come i sogni o i desideri dell’adolescenza”.

Di te, di me è l’estremo tributo al padre di un figlio che si riconcilia con il proprio passato. Prendendo spunto dalla sua morte ripercorre la propria esistenza: l’incontro con la lettura, la vocazione e il seminario, che poi abbandonerà, gli anni degli studi universitari e l’amore “incompiuto”, l’impegno politico, gli ideali e il desiderio di cambiare il mondo che si scontreranno con la realtà e le superstizioni di un piccolo centro del sud, e il ritorno all’antico sogno della scrittura. La storia di tre generazioni di uomini si intreccia con la storia d’Italia dell’ultimo secolo; ognuno a suo modo avrà un ruolo in un racconto che da individuale diventa universale. Con uno stile che spazia con disinvoltura tra i diversi registri, l’autore racconta il suo viaggio personale, che dopo tante lotte lo porterà a ritrovare le sue radici”.

Luigi Mozzillo è nato nel 1957 a Orta di Atella. Si è laureato in Filosofia a Napoli, vive e lavora nella provincia casertana dove insegna Storia e Filosofia. Ha al suo attivo diversi saggi tra cui Dio e Stato nel tribunale di Tertulliano (Luciano, Napoli 1997) e Pensare la barbarie con Levi e Herling (Su Ali d’Aquila, Capua 2008). È alla sua prima prova narrativa.

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