Bonifica parco archeologico: Di Santo replica a L@D

di Redazione

 SANT’ARPINO. “Ancora una volta parla chi, se avesse taciuto, avrebbe fatto sicuramente più bella figura”. E’ la risposta del sindaco Eugenio Di Santo alle recenti dichiarazioni di “Sant’Arpino Libera e Democratica” in merito alla questione della bonifica del terreno del parco archeologico abusivamente occupato da un privato.

“E’ la ditta affidataria dei lavori – spiega il responsabile Vito Buonomo – che ha il preciso dovere di vigilare sul cantiere rappresentato dall’area del parco archeologico. Non è quindi responsabilità dell’amministrazione comunale in quanto esistono soggetti che hanno funzioni specifiche. Ma appena individuata l’area l’amministrazione si è attivata e in pochissimi giorni è stata completamente ripulita. Inoltre i rifiuti accumulati nell’area abusivamente occupata, prontamente rimossi nei giorni scorsi, sono solo ed esclusivamente rifiuti organici e domestici che non comportano alcun tipo di rischio né di problema. Nonostante le difficoltà dovute alla mancata erogazione dei fondi da parte della regione Campania – continua – l’amministrazione, insieme ai tecnici fiduciari del comune e al corpo dei vigili urbani, sta lavorando senza sosta affinchè quest’area e tante altre del nostro territorio siano sempre tutelate e preservate. Infine sono state attivate tutte le procedure per addebitare i costi ai diretti responsabili”.

“Ciò che ci meraviglia di più – dichiara Di Santo – è che la stessa persona che scrive sa benissimo come stanno le cose e parla tanto per parlare. E, oltre a quanto più che chiaramente spiegato dal responsabile Buonomo, ci tengo a precisare che appena abbiamo ricevuto la segnalazione del Comitato Contramunnezza ci siamo immediatamente attivati per risolvere la situazione. Nel giro di pochi giorni l’intera area è stata completamente ripulita e restituita alla sua funzione originaria. E questa non è che la conferma di quanti importanti risultati si possano raggiungere attraverso la collaborazione delle istituzioni con le associazioni attive sul territorio. Contramunnezza è indubbiamente una di queste e grazie alla loro continua attività di monitoraggio e denuncia siamo riusciti a restituire al nostro parco archeologico una parte importante. Sono forse i fatti messi in atto dalla nostra amministrazione a infastidire chi scrive i comunicati di Libera e Democratica? Le vostre sono solo parole, i nostri sono obiettivi raggiunti. La vostra è pura e subdola demagogia elettorale, i nostri sono fatti. Quindi anche questa volta sarebbe stato meglio per voi restare zitti per evitare l’ennesima ridicola brutta figura!”.

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