Il Psi propone le “Consulte di Settore”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Partito Socialista Italiano e il Movimento d’opinione “Mondragone Città Possibile”, attraverso il segretario Antonio Taglialatela, …

… scrivono al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e ai consiglieri comunali per promuovere la costituzione di un tavolo finalizzato alla istituzione delle Consulte di Settore, tutte ovviamente a costo zero. Inviata una precisa bozza di Regolamento Comunale per aprire il dibattito pubblico.

“Abbiamo presentato nella giornata di oggi una precisa proposta nota per far si che anche a Mondragone iniziano a nascere le “Consulte di settore”, tutte ovviamente a costo zero, senza così gravare sulle deficitarie casse comunali e per le tasche dei nostri cittadini contribuenti già martoriati pesantemente”,afferma Taglialatela, che continua: “Nell’attuale momento storico che viviamo dove la credibilità delle Istituzioni pubbliche è ridotta ai minimi termini diviene auspicabile una necessaria svolta netta e precisa, finalizzata ad una maggiore e rinnovata apertura nei confronti dei cittadini, per migliorare e incentivare la partecipazione. Ognuno di Noi è chiamato a dare il proprio contributo di credibilità, non solo con gesti, proposte e comportamenti quotidiani e coerenti, la sfiducia cresce sempre di più. Così in continuità con le idee espresse durante l’ultima tornata elettorale e con la proposta inoltrata, nell’Ottobre scorso, all’Amministrazione e al Consiglio Comunale al fine di creare e regolamentare l’istituto del ‘Question time’ le Consulte rappresenteranno nei fatti concreti una forma partecipativa che metterà in risalto il confronto fra istituzioni pubbliche, Associazioni e i Movimenti, presenti sul territorio, favorendo così una migliore intesa dell’intervento pubblico per perseguire finalità nel solo interesse collettivo e della cittadinanza tutta”.

“Con la regolamentazione di questo istituto – prosegue Taglialatela – si facilitano i cittadini nel porre l’attenzione e trovare la possibile e condivisibile risoluzione sui problemi reali, promuovendo la cultura della democratica della società, ispirata ad un ideale concreto di partecipazione attiva alla vita cittadina e comunitaria, stimolando la partecipazione diretta dei cittadini all’amministrazione della città, dando voce alle istanze della collettività e favorendo una necessaria crescita sociale, in un contesto ancora fortemente caratterizzato da individualismi criminogeni, ignoranza, indifferenza, mala politica e solito familismo amorale”.

“A tal fine – le proposte del Psi – pensiamo e indirizziamo, la possibilità di veder nascere le seguenti Consulte di settore: 1. Consulta per le politiche giovanili (Forum dei giovani); 2. Consulta per le politiche femminili (forum delle donne); 3. Consulta per le politiche culturali, lo Spettacolo, lo Sport ed il tempo libero; 4. Consulta per le politiche sociali (disabili, fasce deboli, cittadini comunitari ed immigrati); 5. Politiche Ambientali; 6. Consulta per le attività economiche e produttive (Turismo, imprese artigianali etc). 7 Consulta per la prevenzione dei fenomeni camorristici, di devianza sociale, culturale e delinquenziale, contrasto e lotta al racket e all’usura”.

“Speriamo – conclude il segretario dei socialisti – che anche altre Associazioni e Movimenti della Città facciano loro questa battaglia per l’istituzione di questo strumento, affinché si favorisca il connubio tra Cittadini, macchina amministrativa e governo locale, rendendo tutta la Città attiva e partecipe nella vita quotidiana dell’ente”.

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