Uccide la madre 90enne per giocare al videopoker

di Mena Grimaldi

 PIACENZA. A meno di una settimana dal delitto, i carabinieri hanno raccolto una serie di prove davanti alle quali la figlia della vittima è crollata, confessando l’omicidio.

E’ stata Maria Cristina Filippini, piacentina di 48 anni, ad uccidere l’anziana madre, 90 anni, al culmine dell’ennesimo litigio per i debiti accumulati dalla 48enne.

Quest’ultima, infatti, sembra aver accumulato numerosi debiti a causa della mania per il gioco d’azzardo con i videopoker. Il corpo senza vita di Giuliana Bocenti era stato ritrovato nel letto della sua abitazione: l’anziana era stata soffocata con un fazzoletto per tapparle la bocca e un cuscino sul volto. La casa era stata trovata a soqquadro e la porta di casa aperta senza segni di effrazione.

La figlia ha ammesso di aver messo lei a soqquadro la casa per depistare le indagini e, inoltre, ha ammesso di aver rubato la catenina d’oro al collo dell’anziana madre per poi rivenderla in un “compro oro”. E proprio la catenina era stata recuperata dai carabinieri durante la fase delle indagini.

La donna, subito dopo la scoperta dell’omicidio, aveva dichiarato “Mia madre era un pò eccentrica, si fidava di tutti”. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Piacenza Emilio Pisante.

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