Motu proprio, il Papa concede a cardinali di anticipare il Conclave

di Redazione

 CITTA’ DEL VATICANO. Nel suo“Motu Proprio”, Benedetto XVI conferma che la data d’inizio del Conclave resta quella fissata dalle precedenti norme in 15-20 giorni dall’inizio della Sede Vacante, ma al Collegio Cardinalizio è concessa la possibilità di anticiparla se gli elettori sono già tutti presenti a Roma.

“Quello del Papa – ha commentato il vice camerlengo, monsignor Luigi Celata – è un intervento molto misurato e pesato, che dà una facoltà nuova al Collegio intero, non solo a cardinali elettori. Benedetto XVI non ha voluto imporre un anticipo o comunque una data, e trovo che in ciò si veda la sua grande saggezza”.

Nessun Cardinale elettore potrà essere escluso dall’elezione sia attiva che passiva per nessun motivo o pretesto, fermo restando quanto prescritto al numero 40 e al numero 75” della Costituzione Universi Dominici gregis, cioè in caso di rifiuto di partecipare al Conclave o di uscita da esso per motivi si salute o altri gravi motivi. E’ quanto afferma Benedetto XVI nel suo “Motu proprio” reso noto lunedì.

Monsignor Celata, spiegando il contenuto del documento papale, ha poi sottolineato che, comunque, solo “il Papa ha il diritto di deporre un cardinale e in questo caso la Congregazione Generale dei cardinali non può rivedere la sua decisione”. Casi, questi, già avvenuti nella storia.

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