Monti da ultimatum a Bersani: “Deve fare delle scelte”

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Il tema delle alleanze è prematuro. Verrà dopo il voto”. A parlare è il premier uscente, Mario Monti, che smentisce che ci sia già un accordo con Pierluigi Bersani.

“L’idea che si possa tornare a una maggioranza di governo Pdl-Lega fa mi fa leggermente rabbrividire” ha detto il professore.

“C’è un gruppo di moderati che pensa di confermare un appoggio a Pdl e Lega come polo di rassicurazione contro una certa sinistra di cui non si fida”, ha detto Monti. “Visto che Pdl e Lega non avranno da soli una maggioranza, il vero voto utile che consente di condizionare le forze della sinistra e che vada nella direzione delle riforme è quello a Scelta Civica”.

“Non ho voluto dare la sensazione che la società civile si senta elitaria in senso esclusivo, in senso snobistico, e che tutta la politica sia da cacciare via – ha detto Monti spiegando le ragioni dell’alleanza con Casini e Fini – I due partiti che hanno scelto di fare coalizione con lista civica non sono partiti nuovi ma guidati da persone che tra le prime hanno denunciato i limiti di un bipolarismo conflittuale. In più sono leader che hanno guidato forze politiche che nell’anno e più di governo tecnico hanno con coerenza sostenuto le proposte del governo in Parlamento anche non gradite ad ambienti sociali di loro riferimento elettorale, mentre nel Pdl e nel Pd in maniera diversa e su temi diversi abbiano notato maggiore resistenza su certe riforme. Sia Udc che Fli per le loro liste hanno poi accettato che ci fosse fissazione di criteri molto alti in materia di situazione penale e conflitti di interesse”.

“Immagino che se Bersani è interessato, come ha dichiarato, a una collaborazione con le forze che rappresento dovrà fare delle scelte all’interno del suo polo”, ha concluso.

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