Berlusconi: “Se vinco riparte il progetto del Ponte sullo Stretto”

di Mena Grimaldi

 PALERMO. “Monti mi ha dato del cialtrone. Non ricordo una caduta così in basso, è il punto più basso mai raggiunto da quando faccio politica”.

Così Silvio Berlusconi dal Politeama di Palermo torna ad attaccare Mario Monti. “Non capisce nulla di economia e l’Imu lo dimostra”, ha detto. E non mancano le stoccate per Pierluigi Bersani.

“Da Bersani – afferma il Cavaliere – continuo a ricevere minacce. Sul conflitto di interessi, ad esempio. Bersani ha detto che é bene che si attenda sulla vendita di La7: lui pensa infatti, prima distruggiamo Mediaset e La7 così prenderà valore. Poi il falso in bilancio che dice vuole reintrodurre, ma da qui faccio un comunicato ufficiale a Bersani: il falso in bilancio esiste e lo può trovare su qualunque codice”.

“Bersani – osserva ancora Berlusconi – vuole imporre la tracciabilità per le spese a partire da 100 euro, ma questo è un primo passo: in realtà lui vuole arrivare a imporla anche per spese da 50 euro. Insomma, se esci per comprare il gelato per la comitiva, devi pagarlo con l’assegno. Ma così si arriva ad uno stato di polizia tributaria, non c’è più libertà”. Da Lecce Bersani risponde: “Io non minaccio nessuno, però prendo atto che tutte le volte che si parla di regole, Berlusconi si sente minacciato”.

“Se il Pdl applicasse la nostra regola sulla candidabilità – osserva – dovrebbe farne fuori una vagonata ancora, compreso Berlusconi che non sarebbe candidabile nelle nostre liste”. Il leader del Pdl prima di andare via da Palermo confida al pubblico siciliano: “Ho un sogno, prima di morire: passare sul Ponte sullo Stretto”. Poi ribadisce: “in caso di vittoria alle prossime elezioni, il progetto per il Ponte sarà ripreso”.

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