Elezioni, il Tar: “Elettori mediamente diligenti da non confondersi”

di Redazione

Gricignano – Pubblicate le motivazioni della sentenza del Tar Campania che ha respinto il ricorso proposto dall’ex candidato sindaco Vincenzo Santagata. Contro il ricorso si erano costituiti il sindaco in carica, Andrea Moretti, ed il vicesindaco Andrea Aquilante, difesi dall’avvocato Giuseppe Somma. Respinto, anzitutto, il primo motivo di ricorso con il quale è stata sollevata la questione di confondibilità dei simboli. A tal proposito, Santagata aveva evidenziato a sostegno della propria tesi che le operazioni elettorali hanno interessato “un piccolo centro come Gricignano d’Aversa, ove sussiste una rilevante percentuale di elettori poco o per nulla alfabetizzati.

Ma il Tar non ha ritenuto valide tali argomentazioni, ritenendo che la confondibilità dei contrassegni debba essere interpretata in base alla normale diligenza dell’elettore medio di oggi. Secondo i giudici, gli elementi di differenziazione tra i simboli delle liste numero 1 (“Uniti per Gricignano” di Moretti) e numero 3 (“Giovani per Gricignano” di Santagata) erano tali da escludere ogni possibilità di confusione.

Con riferimento agli altri motivi di ricorso, nei quali erano state prospettate varie irregolarità nelle operazioni di scrutinio, il Tar ha dichiarato l’inammissibilità delle stesse “perché astratte, generiche e sganciate da qualsivoglia concreto riferimento alla realtà delle operazioni di voto e di scrutinio, svoltesi nelle indicate sezioni elettorali”. Santagata è stato, peraltro, condannato al pagamento delle spese processuali (pari ad 1500 euro) a favore dei controinteressati.

ECCO LA SENTENZA DEL TAR (clicca qui)

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