Pistorius, trovati steroidi in casa dell’atleta

di Mena Grimaldi

 PRETORIA. Altro duro colpo all’immagine di Oscar Pistorius, il “Blade Runner”. Secondo fonti di stampa, sarebbero stati trovati steroidi nella villa nell’esclusivo residence alle porte di Pretoria.

La polizia ha parlato di “tracce di una serata a base di alcol” e ha aggiunto che Pistorius potrebbe aver colpito e ucciso Reeva Steenkamp in un’esplosione di rabbia, dovuta all’utilizzo di sostanze vietate per legge. Il giovane potrebbe essere stato in preda di un effetto collaterale derivante dall’uso di steroidi anabolizzanti.

I campioni di sangue dell’atleta prelevati, verranno utilizzati per le verifiche di rito. La notizia è data in esclusiva dal britannico Sun. Intanto, sono previsti per martedì sia i funerali della modella che l’udienza del processo. Pistorius, attualmente in carcere, dovrebbe comparire in tribunale per l’udienza che dovrebbe decidere sul suo eventuale rilascio su cauzione: un rilascio a cui la polizia ha già detto che si opporrà.

In aula si fronteggeranno i pesi massimi del diritto: Pistorius ha assoldato un team di avvocati di primissimo livello, tra cui anche detective privati e un anatomopatologo, mentre l’accusa sarà rappresentata da un procuratore diventato famoso dopo aver portato in prigione l’ex capo della polizia nazionale. Continuano inoltre ad emergere particolari della consuetudine di Pistorius con le armi.

IlBeeld- il quotidiano in lingua afrikaans che per primo ha dato al mondo la notizia dell’omicidio – scrive che a gennaio l’atleta sparò in un affollato ristorante a Johannesburg: il colpo partì per errore, ma il proiettile sfiorò Kevin Lerena, un pugile, amico personale di Pistorius e di Reeva. L’incidente accadde al Tashas in Melrose Arch.

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