I consiglieri di maggioranza: “L’opposizione è in stato di delirio”

di Redazione

 CESA. Ci eravamo promessi di tenere un comportamento pacato e sereno nell’affrontare i rapporti con l’opposizione consiliare, perché il gioco della vecchia politica, quella urlata e non parlata, …

… ci nausea e non appartiene al nostro stile, ma purtroppo i buoni propositi di collaborazione e di cambiamento del rapporto tra maggioranza e opposizione, sembrano essere al capolinea in conseguenza del fanatismo e della mistificazione della realtà che contraddistingue chi in questo momento si trova nelle fila dell’opposizione consiliare.

Ebbene, presa coscienza, nostro malgrado, di questa tacita decisione, abbiamo trovato il coraggio di manifestare, cosi come suggeritoci in un intervista di qualche giorno addietro, e di confermare che è vero che vi è un uomo solo, ma che quest’uomo non si trova al comando, pur volendo esserci, ma si trova all’opposizione ed è il segretario del Pd, il quale non perde occasione per restare in silenzio e plaudire a quanto di buono si sta facendo, ricorrendo in alcuni casi addirittura al termine “fortuna”, pur di non dare merito ai successi dell’azione amministrativa, ed attacca su tutto e su tutti al solo scopo di essere presente, essendo spesso in disaccordo con gli stessi membri della minoranza che spesso si trovano in affanno a dover giustificare tale comportamento.

Pur cercando di nasconderlo non si può non vedere l’imbarazzo che si crea in ogni uscita pubblica, nonché in ogni consiglio comunale, dove vengono mortificati le figure sia dell’attuale capogruppo della minoranza, il quale non ha voce in capitolo su nessuna questione, tranne che in alcuni casi dove si trova spesso e volentieri in disaccordo con il segretario del Pd e in accordo con la maggioranza, sia del consigliere Dell’Omo, ex vicesindaco della precedente amministrazione, che oltre ad evitare di limare i suoi interventi per non entrare in contrasto con la linea del segretario, nell’ultimo consiglio comunale è stato costretto a votare la revoca dell’adesione al Consorzio Idrico, alla faccia della continuità amministrativa e della difesa delle scelte che lui stesso aveva fatto, solo perche il segretario aveva deciso cosi.

Ecco il perché del continuo attacco: si attacca per non essere attaccati, per distogliere l’attenzione da una minoranza che non rappresenta una visione d’intenti, ma la volontà di un’unica persona, sostenuta non tanto dagli stessi consiglieri i quali sarebbero incaricati a farlo, ma da pochi intimi, i quali hanno una visione della politica ormai obsoleta.

Per quanto ci riguarda, come già esternato, la maggioranza è contraddistinta da un continuo dialogo e confronto ed è in perfetta sintonia con il sindaco, e vi è di più, siamo fieri di dover ricorrere spesso alla sua esperienza e alla sua lungimiranza. Ecco, abbiamo manifestato la nostra diversità di opinione. Scusate il ritardo!

I Consiglieri di Maggioranza

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