Droga ai giovani dell’Aversa bene: due arresti

di Redazione

 AVERSA. Gli agenti del commissariato di polizia di Aversa hanno smantellato, a Gricignano, una centrale di spaccio di sostanze stupefacenti, considerata la base operativa per la fornitura di cocaina purissima destinata al mercato della cosiddetta “Aversa bene”.

L’operazione è scattata nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 febbraio, quando i poliziotti, coordinati dagli ispettori capo Alfredo Vargas e Antimo Diomaiuto, hanno fatto irruzione in un’abitazione abitazione a Gricignano, arrestando due giovani: Andrea Dello Margio, 26 anni, e Francesco Tessitore, 30, alias “Ciccio ‘a minaccia”, con l’accusa di concorso di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante la perquisizione venivano rinvenute, appositamente confezionate, innumerevoli dosi di cocaina e cobret, pronte per essere spacciate, insieme a 10mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. La base di spaccio era costituita da un monolocale protetto da una porta in ferro e da una finestra, protetta da grate in ferro, oltre che da un sistema di video-sorveglianza.

A pochi metri dal miniappartamento era parcheggiata una Volkswagen Golf, di colore grigio metallizzato, condotta da Dello Margio, che era ripetutamente transitata per la strada e le stradine limitrofe. I poliziotti, che già da tempo controllavano i due, nella tarda serata di venerdì entravano in azione e procedevano alla perquisizione della vettura, nella quale trovavano un involucro che Dello Margio aveva ricevuto poco prima dopo essere entrato nel monolocale in uso a Tessitore, con all’interno venti confezioni di cellophane termosaldate, ognuna contenente cocaina.

Nella foto, da sin. Andrea Dello Margio e Francesco TessitoreAvuta la certezza che Dello Margio fosse un emissario di Tessitore nell’attività di spaccio, gli agenti, quindi, procedevano all’irruzione nel “droga market”, dove venivano rinvenute le altre dosi confezionate di cocaina. Attraverso il sistema di videosorveglianza esterno, perfettamente funzionante, Tessitore aveva costantemente modo di notare l’arrivo dei clienti ed eludere eventuali controlli di polizia. Acquisiti dalla polizia anche i filmati che riprendono l’attività di spaccio.

Nel corso dell’operazione i poliziotti erano in borghese e, pertanto, non hanno messo in allarme i numerosi clienti che, proprio in quel momento, arrivavano sul posto, a bordo si autovetture e motocicli, per acquistare i “pezzi”, intesi come dosi di cocaina, da tali “Ciccio” e “Andrea”, ossia i due arrestati. Si trattava di ragazzi tra i 15 e i 20 anni, in gran parte studenti e appartenenti a famiglie perbene della medio borghesia aversana.

Ad un certo punto, i poliziotti si rivelavano agli acquirenti, che venivano condotti in commissariato, dove ammettevano di essere giunti a Gricignano per acquistare cocaina e consumarla durante la serata nei locali della vicina città di Aversa. Negli uffici del commissariato giungevano i genitori dei ragazzi, completamente ignari della vita condotta dai propri figli, facendo intendere di non poter più esercitare alcun controllo educativo, con aria di deplorevole rassegnazione.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Francesca De Renzis, che disponeva la carcerazione dei due arrestati nel penitenziario sammaritano.

Nella foto, da sin. Andrea Dello Margio e Francesco Tessitore



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