Dello Vicario: “Dopo il voto occorre riflessione nel centrodestra”

di Antonio Arduino

 AVERSA. Sabato e domenica si vota, Pdl contro Pd e contro Monti, in una città dove in maggioranza e giunta coesistono due schieramenti in aperta contraddizione, quali sono quello di destra del Pdl e del centro moderato riformista rappresentato dalla coalizione Monti-Udc-Futuro e Libertà …

… con un sindaco che ha dichiarato ufficialmente che appoggerà il candidato di Monti, designato al senato al numero 2 della lista, perché Aversa abbia un rappresentante nel nuovo parlamento, dopo il voto, da martedì in poi cambierà lo scenario politico municipale? Continueranno a coesistere Pdl e Udc in maggioranza e giunta o si avrà un cambio della guardia nell’esecutivo e un nuovo assetto consiliare? Abbiamo posto le domande a Gianpaolo Dello Vicario, vice presidente della giunta provinciale e capogruppo del Pdl nell’assise comunale. “Sicuramente le cose resteranno come sono e la spiegazione è semplice”esordisce l’esponente azzurro.

“Per quanto riguarda il primo cittadino –continua Dello Vicario – ritengo che sia libero di sostenere il candidato al senato innanzitutto perché intende dare sostegno a un aversano che avrebbe un posto sicuro in caso di raggiungimento del quoziente da parte della coalizione che sostiene Monti, poi perché è espressione di un movimento civico quel è Noi Aversani del quale Sagliocco è il leader”.

“Quanto all’elettorato – continua Dello Vicario – va rispettata la volontà popolare che ha votato in maniera massiccia la coalizione che ha sostenuto la corsa dell’attuale primo cittadino, portando il Pdl ad essere il primo partito della sua maggioranza”. “Un sostegno ci è stato dato dall’elettorato conoscendo bene – sottolinea l’azzurro – la rottura a livello nazionale tra Pdl e Udc, cosicché qualunque sia il risultato del voto politico non avrebbe senso un cambiamento dell’attuale maggioranza”. “A meno che – aggiunge – non si manifestino evidenti rotture tra gli schieramenti o tra questi e il primo cittadino che comportino il mancato raggiungimento dei programmi elettorali”.

“Certo – continua – non si può negare che qualche segnale di insofferenza da parte del Pdl ci sia già stato”. “Ma – ricorda Dello Vicario – ogni volta abbiamo chiarito la nostra posizione, sottolineando che desideriamo essere coinvolti in tutte le scelte amministrative che ricadono sulla pelle dei cittadini, perché non è uno solo che decide ma la coalizione”. “Per questo – conclude – dopo il voto sarà necessario un momento di riflessione serio su quella che sarà la programmazione da realizzare nei prossimi anni”.

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