Festa di accoglienza per don Domenico Pezzella

di Pina Vitolo

don Domenico PezzellaSAN MARCELLINO. Domenica 3 febbraio, durante la celebrazione della messa delle 18, la comunità parrocchiale di San Marcellino vivrà un momento molto intenso e significativo, poiché ci sarà la festa dell’accoglienza di don Domenico Pezzella, …

…il quale lo scorso 20 Gennaio è stato consacrato diacono nella Cattedrale di Aversa per le mani del Vescovo Angelo Spinillo. Don Domenico è un giovane di 24 anni, proveniente da Carditello, che da quattro anni svolge nella parrocchia di San Marcellino diverse attività pastorali, accanto al parroco don Salvatore Verde, che nel 2009 promosse caldamente la sua venuta.

Tutta la comunità si sta organizzando per questo appuntamento di fede, cercando di dimostrare il proprio affetto ed il proprio calore a questo giovane consacrato, che ormai è diventato un adottato della comunità ed anche per testimoniargli gratitudine per quanto ha operato ed opera tra tutti i sammarcellinesi. In modo particolare, il parroco don Salvatore gli ha affidato la guida e la formazione dei giovani della comunità, puntando molto sul cammino dell’Azione Cattolica.

“Il diacono è un ministro della Chiesa – spiega don Salvatore – che si inserisce all’interno del ministero ordinato ecclesiastico costituito da tre gradi, ovvero vescovi, presbiteri e diaconi. Il carattere specifico del diacono nella Chiesa consiste nel servizio da rendere alla comunità, richiamando il segno sacramentale di Cristo servo, in quanto diacono significa appunto servo. Il diacono si rende interprete delle necessità e dei desideri della comunità cristiana ed è animatore del servizio , ossia della diaconia, che è parte essenziale della missione della Chiesa”.

“Sono onorato e commosso – fa sapere il parroco don Salvatore Verde – nel considerare che come sacerdote ho contribuito alla fase finale della vocazione del giovane don Domenico e ringrazio di cuore tutti voi per l’affetto e la stima che sempre gli avete riservato. Ringrazio il Signore che si mostra buono e generoso verso di noi, in quanto le vocazioni alla vita consacrata sono un segno tangibile della sua premura per l’umanità”.

“L’ordinazione diaconale di don Domenico – continua don Salvatore – è transitoria poiché, con l’aiuto di Dio, tra alcuni mesi sarà consacrato sacerdote ed allora si completerà la sua chiamata vocazionale a cui ha risposto fin da giovanissimo”.

“Ad attenderlo in modo particolarmente entusiastico sono proprio i giovani dell’Azione Cattolica, i quali si stanno prodigando, in collaborazione con tutta la comunità, a preparargli anche un momento di festa dopo la celebrazione in Chiesa. Invito tutti a non mancare a questo appuntamento – conclude il parroco – poiché non si verificano molto spesso, quindi non perdiamo una simile occasione”.

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