Recale, abbattimento alberi di alto fusto nella piazzetta di via Municipio

di Redazione

 RECALE. Ormai è una certezza, l’Amministrazione guidata dal Sindaco Patrizia Vestini ha dichiarato guerra alle aree verdi della nostra cittadina!

Prima di esporre l’ultimo eclatante episodio, è bene ricordare l’accaduto di fine giugno, quando furono abbattuti alcuni pini mediterranei, lungo il filare secolare che lambisce l’omonimo viale ad Est del centro abitato; nell’occasione il delegato all’Ambiente parlò di una“decisione sofferta” e, sommerso dalle critiche di numerosi concittadini e delle associazioni operanti sul territorio, si affrettò ad addebitare il sollecito abbattimento dei pini alla situazione di grave pericolo evidenziata da sopralluoghi e perizie, tra cui quella del Corpo Forestale che, per dichiarazione del responsabile dell’Utc, non era stata mai richiesta e pertanto inesistente agli atti.

Per la serie, le bugie hanno le gambe corte. Ma veniamo alla dimostrazione della profonda “cultura ambientalista” della Maggioranza di qualche giorno addietro, quando, su richiesta del concessionario di un’area pubblica per la realizzazione di una struttura precaria (chiosco) ad uso commerciale, nei pressi della piazzetta di via Municipio angolo via Scorticatolo, ha rilasciato l’autorizzazione per i lavori di manutenzione dello stesso spazio verde, in forza della quale sono stati abbattuti una dozzina di alberi di alto fusto esistenti (alberi a foglie caduche), da sostituire con altra essenza arborea, magari esotica per il piacere di qualcuno, che non necessita di manutenzione.

Così, i residenti della zona hanno assistito increduli al taglio di quegli alberi piantumati quindici anni or sono, per dotare il rione “Ponte Viola” di un’area verde, fresca d’estate e soleggiata d’inverno: uno spazio per il tempo libero degli anziani ed il gioco dei ragazzi, lontano dal traffico veicolare.

Di fronte allo scempio, peraltro gratuito ed oltremodo diseducativo per le nuove generazioni, di alberi che avevano bisogno solo di una buona potatura, non essendo di ostacolo alla realizzazione del chiosco sull’area data in concessione, è naturale chiedersi dove siano finiti gli strenui difensori dell’ambiente e della natura che, qualche anno fa, dai banchi dell’opposizione gridarono allo scandalo per l’abbattimento dei cipressi ammalati all’ingresso del Cimitero Comunale, cospargendosi il capo di cenere davanti all’insensibilità della Maggioranza.

Tuttavia, quello che non si può fare a meno di evidenziare in questa triste vicenda, è il silenzio assordante del delegato agli Spazi verdi, sedicente ambientalista dell’ultima ora che, solo qualche mese addietro, a margine della Festa dell’albero 2012, dichiarava con soddisfazione: “la nostra sensibilità ci imponeva una significativa partecipazione alla diciottesima edizione della Festa dell’albero”; e ancora: “piantare gli alberi nella scuola significa trasmettere ai bambini l’amore per la natura”; e infine: “è importante che i bambini comprendano l’importanza della gestione e della conservazione delle aree verdi”. Beh, che dire? Veri esempi di coerenza per i bambini della nostra cittadina!

Il consigliere comunale – Arch. Ciro Russo

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