Stato-mafia, pm chiedono 11 rinvii a giudizio: ci sono Dell’Utri e Mancino

di Redazione

  PALERMO. Violenza e minaccia a Corpo politico dello Stato. E’ questa l’accusa con la quale il pm Nino Di Matteo ha rinviato a giudizio tutti gli 11 imputati nell’udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia.

Di violenza e minaccia a Corpo politico dello Stato sono accusati i boss Luca Bagarella, Totò Riina, Giovanni Brusca e Nino Cinà, gli ex ufficiali del Ros Antonio Subranni, Mario Mori e Giuseppe De Donno, il senatore Marcello Dell’Utri e l’ex ministro Calogero Mannino.

Per Massimo Ciancimino l’accusa è di concorso in associazione mafiosa, mentre per l’ex ministro Nicola Mancino di falsa testimonianza. Nel procedimento era imputato anche il boss Bernardo Provenzano, ma la sua posizione è stata stralciata. L’udienza prosegue con gli interventi delle parti civili.

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