Monti: “Dico No ai matrimoni gay”

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Il mio pensiero è che la famiglia debba essere costituita da un uomo ed una donna, e ritengo necessario che i figli debbano crescere con una madre ed un padre”.

Lo ha detto Mario Monti intervistato da Ilaria D’Amico aLo spoglio, suSkytg24. Per Monti “i parlamenti possono trovare strumenti per altre forme di convivenze. Nel nostro movimento ci sono forme pluraliste”, ha comunque spiegato il presidente del Consiglio.

L’attuale premier ha ricordato le parole di Silvio Berlusconi che nell’ottobre dell’anno scorso diceva che dalla crisi finanziaria “siamo usciti con la scelta responsabile di affrontare la guida del governo al senatore e tecnico Monti”. “Ecco – ha sottolineato poi il premier – preferisco ricordare questa dichiarazione circostanziata e meno televisiva di Berlusconi”.

Monti, poi, ha detto di aver votato per il Cavaliere nel 1994 quando pensava che potesse portare avanti una rivoluzione liberale che poi non c’è stata. Durante l’intervista, il premier ha preso le distanze anche da Pier Luigi Bersani, leader del Pd.

“La sinistra ha fatto grandi passi avanti verso l’accettazione dell’economia di mercato, ma quando fa riforme verso l’apertura della concorrenza va un pochino contro la sua cultura storica”. E ancora: “Non dobbiamo pagare pegno all’eredità storica di sinistra e destra – ha detto Monti -. Per questo sono qui”.

“Io – ha concluso Monti – ho sempre pensato che semmai fossi entrato in politica o in un’esperienza di governo lo avrei fatto per unire gli italiano non per dividerli. E quando l’ho fatto, ho accettato quando mi è stato chiesto di guidare una coalizione di emergenza”.

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