Bologna, neonata trovata in un cassonetto

di Mena Grimaldi

 BOLOGNA. Ennesimo atto di crudeltà di una madre che ha abbondato la propria bambina appena nata in un cassonetto della spazzatura.

E’ avvenuto a Bologna sabato mattina. “Pensavamo fosse un cucciolo di cane”, hanno detto i due testimoni che per primi hanno trovato la bambina. Poco prima dell’ora di pranzo sono passati in via Carbonara per caso. Hanno sentito dei guaiti.

E’ stato in quel momento che hanno aperto il cassonetto e si sono ritrovati la scena raccapricciante. Un piedino sporco di sangue usciva fuori da un sacchetto. Hanno immediatamente chiamato i soccorsi e, in attesa, dell’ambulanza, hanno tirato fuori la bambina cercando di tenerla al caldo. La piccola ora si trova in gravi condizioni all’ospedale Sant’Orsola nel reparto di terapia intensiva neonatale.

Gli inquirenti stanno cercando di capire chi fossero i genitori e la dinamica dell’abbandono. “La Procura procede per tentato omicidio”.

Lo rende noto il procuratore aggiunto e portavoce della Procura di Bologna Valter Giovannini, in riferimento alla neonata trovata in un cassonetto. “Quanto è avvenuto – prosegue – è un atto di grande crudeltà. L’invito alla madre è di presentarsi al pronto soccorso per essere assistita, potendo ella stessa soffrire di postumi seri post-parto”.

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