Raid vandalico a Quarto contro la squadra anticamorra

di Redazione

 NAPOLI. Ancora un raid vandalico all’ interno dello stadio “Giarrusso” di Quarto (Napoli), campo di gioco della Nuova Quarto Calcio per la Legalità, testimonial di iniziative anti racket.

Nellanotte tra domenica e lunedì alcune persone sono entrate all’interno della segreteria dello stadio di via Dante, sventrando l’inferriata di una finestra. Rubate targhe, coppe ed altre onorificenze della “squadra per la legalità”, tra cui il trofeo della Legalità ed i gagliardetti della squadra dei magistrati e dell’associazione Sos Impresa, che con il proprio presidente, Luigi Cuomo, gestisce l’organizzazione. La mattina successiva, appena scoperto il raid, il dirigente unico Luigi Cuomo e l’amministratore giudiziario Luca Catalano, hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale stazione.

I militari hanno effettuato un immediato sopralluogo ed avviato le indagini. Non è affatto la prima volta che la società “Nuova Quarto Calcio per la Legalità” subisce atti teppistici: basti pensare che in cinque mesi, sono stati cinque i raid vandalici. Nello scorso mese di agosto furono rubate negli spogliatoi le scarpette dei giocatori ed alcune mute da gioco; a settembre si registrò la contestazione con cori contro dirigenti e magistrati durante una gara della squadra juniores a Pianura, un quartiere napoletano a confine con Quarto. Ed ancora, ad ottobre furono bruciate le reti delle porte mentre a novembre furono divelte le panchine a bordo campo. Pochi mesi fa, a novembre dello scorso anno, i dirigenti e i giocatori della Nuova Quarto Calcio incontrarono anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, proprio all’interno del campo sportivo “Giarrusso”.

Nella giornata di lunedì sulla vicenda è intervenuta la giornalista anticamorra, Rosaria Capacchione, capolista al Senato del Partito Democratico, che si recherà martedì 29 gennaio, alle ore 14,30, allo stadio comunale per assistere all’allenamento della formazione calcistica. “Sarò presente non solo per manifestare la mia solidarietà al presidente Luigi Cuomo – dichiara Capacchione – ma soprattutto per tenere i riflettori accesi su una vicenda inquietante, poiché non è un classico furto di oggetti di valore economico ma di premi e trofei che testimoniano il valore morale del club nella lotta alla criminalità organizzata e i risultati ottenuti dalla squadra, che sta disputando un eccellente campionato”.

“Sconcerta, però, – continua la candidata al Senato – l’assoluta assenza di sostegno istituzionale alla Nuova Quarto Calcio. Mi riferisco al sostegno concreto, non alle parole di solidarietà che mai nessuno ha negato a nessuno. Mi riferisco, cioè, alla mancanza di iniziative concrete, come l’installazione di telecamere per la videosorveglianza che la Regione potrebbe acquistare con i fondi che l’Unione Europea ha stanziato nell’ambito dei progetti per la sicurezza. E invece, al quarto raid in cinque mesi, nessuna iniziativa è stata intrapresa”. “Pertanto, – conclude Capacchione – mi farò promotrice di iniziative concrete tese ad arginare i tentativi dei clan di destabilizzare il territorio per favorire il prosieguo delle loro attività illecite. Un fenomeno che, purtroppo, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, continua ad affiggere la stragrande maggioranza delle persone perbene di questi territori”.

Il raid a Quarto – VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico