“O Munaciello”, il libro di Giuseppe Errico

di Gennaro Pacilio

 NAPOLI. Ecco un libro che ci riporta indietro negli anni quando eravamo fanciulli e la figura di “O Munaciello” ci tormentava.

Merito di Giuseppe Errico che, dopo una lunga e accurata ricerca ci ha riportato alla mente il personaggio di fantasia di cui si parlava nelle notti d’inverno “O Munaciello – Magie, capricci e sortilegi di uno spiritello napoletano” questo il titolo del testo che racconta le storie del e sul munaciello che nel corso dei secoli, nonostante le evoluzioni linguistiche e storiche della tradizione culturale, seguono ancora, quasi fedelmente, i racconti e le testimonianze dei tempi più antichi.

L’immagine e le gesta di questa “presenza” inquietante e misteriosa vive ancora, e si muove, nell’immaginario fantastico del popolo e si proietta nella mente dell’uomo con luci diverse che si frantumano nelle mille sfaccettature del fantastico e che rappresentano, attraverso una lanterna magica, l’eterno conflitto fra il mondo dei vivi e quello dei morti, fra il mondo della burla e la vendetta degli spiriti.Su questo ponte tra il vero e il falso, su questo anello invisibile che congiunge e fonde il reale e l’irreale, ancor oggi, nonostante la grande diffusione delle comunicazioni di massa, e quindi di una cultura non più orale, le credenze nei folletti e il culto dei morti, vale a dire tutto quello che appartiene alla tradizione popolare, continuano a correre dall’uomo verso l’uomo in un crescendo così ricco e vario che non si riesce più a capire dove finisce la storia e dove inizia la leggenda.

 “Il fenomeno del munaciello non si presta ad un’unica interpretazione, ma si offre certamente a diverse letture – spiega l’autore – E ciò è possibile che sia dovuto alla comunanza delle sue azioni o manovre legate al mondo degli umani e al vasto campo della “burla umana”.Il munaciello, folletto disturbatore della quiete pubblica o benefattore di favori, che si diverte a scagliare sassi, rompere vetri, strappare le coperte dal letto e che regna da padrone in alcune case (sino a far fuggire gli inquilini)- continua Errico – rientra tra i fenomeni popolari più diffusi del meridione d’Italia. Appartiene alle storie legate sia alla magia che alla paura.Le credenze contenute nelle storie di magiche ricchezze donate e della paura che incute, rappresentano il riflesso delle risoluzioni elaborate dalla cultura tradizionale rispetto ad alcuni problemi antropologici fondamentali.

O MUNACIELLO. Magie, capricci e sortilegi di uno spiritello napoletano – Giuseppe Errico
Libri – Feste Culti Tradizioni

Autore: Giuseppe Errico
Titolo: ‘O munaciello
Sottotitolo: Magie, capricci e sortilegi di uno spiritello napoletano
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 15); 166 pagine
Luogo, Editore, data: Napoli, Gallina, novembre 2012
Collana: Ai confini della realtà. N. 3
EAN: 9788895142166
Prezzo: Euro 13,00
Disponibilità: In commercio

L’autore. Giuseppe Errico è napoletano, psicologo, psicoterapeuta e studioso di fiabe e storie popolari.Ha collaborato con gli studiosi: Franco Carmelo Greco, Sergio Piro, Giulio Tarro e Claudio Meldolesi. Scrive saggi, racconti e fiabe sociali, conduce seminari, corsi e laboratori sperimentali sull’uso del racconto fiabesco e la creatività in contesti di esclusione ed emarginazione. Ha fondato nel 2008 l’Istituto di Psicologia e Ricerche Socio-Sanitarie (Ipers) di cui ricopre la carica di Presidente.Dal 2009 dirige il Festival internazionale della Fiaba “Un paese incantato” promosso dal Comune di Campodimele e l’Associazione Agenzia Arcipelago onlus, da lui ideata in collaborazione con studiosi di livello internazionale ed artisti.
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