I marittimi sequestrati in Nigeria tornano a casa

di Redazione

 NAPOLI. La “brutta avventura” è finita solo giovedì sera quando hanno potuto riabbracciare i propri cari nelle loro case.

Il comandante Emiliano Astarita e Salvatore Mastellone, sequestrati lo scorso 23 dicembre, in Nigeria, insieme all’altro marittimo Claudio D’Alessio, e liberati l’altra sera, appena arrivati nella loro Penisola Sorrentina, sorridono. Ma sul volto la tensione di questi lunghi giorni è disegnata tutta. Ieri hanno risposto alle domande dei pm per oltre quattro ore e in serata sono tornati a casa, il mare non sembra essere più la loro vita. Almeno non ora.

Il comandante Astarita non ha alcun dubbio quando risponde che il momento più brutto dei giorni di sequestro è stato “sempre”. Ad attendere in strada i due marinai anche il sindaco di Piano di Sorrento, Giovanna Ruggiero.

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