Appalto Cen, in arresto manager e funzionari: c’e’ anche ex questore Fioriolli

di Redazione

FiorolliNAPOLI. La Guardia di finanza ha eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare nei confronti di manager e funzionari pubblici nell’ambito dell’inchiesta sui lavori per il centro elettronico nazionale della polizia di Stato con sede a Napoli.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso di ufficio, turbativa d’asta, frode in pubbliche forniture, rivelazione del segreto d’ufficio e falso.

L’indagine della Procura di Napoli è quella che riguarda presunte irregolarità nelle procedure di aggiudicazione dei lavori di trasferimento del Cen della Polizia da Roma a Napoli. Tra le aziende coinvolte la Elsag Datamat del gruppo Finmeccanica. Secondo l’accusa, sarebbero state acquistate apparecchiature obsolete e inutilizzabili.

Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere c’è Mario Mautone, ex provveditore alle Opere pubbliche di Campania e Molise, già condannato a Napoli nel processo per l’appalto Global Service. Ordinanze di custodia notificate anche ai manager di Elsag, Carlo Gualdaroni e Francesco Subbioni.

Tra gli arrestati, ai domiciliari, c’è il prefetto Oscar Fioriolli, fino a qualche anno fa questore di Napoli a cui è contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e rivelazione del segreto d’ufficio nell’ambito di appalti relativi, in particolare, al comparto sicurezza e videosorveglianza. Fioriolli è inoltre accusato di avere turbato la gara per la ristrutturazione del commissariato Decumani per un importo di 800mila euro. L’ex questore avrebbe segnalato illecitamente all’ex provveditore alle opere pubbliche Mario Mautone le imprese a cui aggiudicare gli appalti.

Nei confronti dell’ex vice capo della Polizia, Nicola Izzo, e del prefetto Giovanna Iurato, la Procura ha chiesto la sospensione dai pubblici uffici. La Procura ha chiesto anche l’interdizione dai pubblici uffici per Nicola Izzo e Giovanna Iurati, ex prefetti di Napoli e l’Aquila: ora i due dovranno sostenere interrogatorio dinanzi a gip Claudia Picciotti. Izzo è indagato nella sua qualità di autorità di gestione dei fondi Pon sicurezza, mentre la Iurato è chiamata in causa nella qualità di direttore dell’asse 1 dei fondi Pon sicurezza.

Il gip di Napoli ha disposto gli arresti domiciliari anche nei confronti di Guido Nasta, Luigi De Simone e Enrico Intini. Il giudice ha stabilito che la competenza territoriale è napoletana.

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