“Casertagenda”, una rete di eccellenze: prima tappa a Caiazzo

di Redazione

 CAIAZZO. 365 giorni da leggere offerti dall’edizione 2013 di Casertagenda che sarà presentata sabato 19 gennaio, alle ore 10, nella sala consiliare del Comune di Caiazzo.

La prima delle cinque tappe previste in quella che sarà una presentazione itinerante, dal titolo “Casertagenda, una rete di eccellenze”, perché l’evento si prefissa l’obiettivo primario di far conoscere il territorio principalmente al territorio stesso creando una rete di potenzialità concrete. Dopo i saluti di Stefano Giaquinto, assessore provinciale e sindaco di Caiazzo, la parola passerà a Jolanda Capriglione, presidente del club Unesco di Caserta e docente della Seconda Università di Napoli, oltre che moderatrice del dibattito.

Dopo una descrizione dei contenuti, frutto di un accurato lavoro di ricerca affrontato ogni giorno dall’intero staff della redazione di quiCaserta, testata giornalistica sia online che cartacea, che da ottobre 2010 ha scelto di puntare al turismo, il dibattito si focalizzerà sul territorio che circonda Caiazzo. Gli interventi di Angelo Di Costanzo, sindaco di Alvignano; Michele Santoro, sindaco di Baia e Latina e Nunzio Valentino, sindaco di Castel Di Sasso introdurranno i presenti nelle ricchezze storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche che costituiscono un pezzo importante della nostra Provincia.

Cominciando da Alvignano con i suoi suggestivi borghi, il castello e le sue chiese, senza trascurare una ben radicata cultura legata alle tradizioni e al cibo genuino, oltretutto sede dell’unico birrificio artigianale della Provincia. Proseguendo con Baia e Latina, affascinante per i suoi due nuclei che costituiscono un unico comune, per il suggestivo santuario di Santa Maria Assunta e per essere famosa in molte parti del mondo grazie al rinomato gruppo folkloristico “La Basulata”.

Poi Caiazzo, imponente centro ricco di storia e di cultura, legato indissolubilmente ai nomi di Rosa Ponselle e Giuseppe Jovinelli e ad un’eccellenza della terra: l’oliva caiazzana, portata in giro per il mondo anche da Franco Peppe, un pizzaiolo ormai celebre che, insieme alla sua famiglia, si è aggiudicato recentemente i famosi “tre spicchi” assegnati dalla Guida dei Ristoranti d’Italia redatta dal Gambero Rosso.

E per finire il paesaggio si fa sempre più incontaminato, aspro e magico con Castel Di Sasso, singolare comune dove il tempo sembra essersi fermato, soprattutto nel paradisiaco Borgo Vallata, recentemente ristrutturato, dove la natura fa da padrona anche attraverso le sue tipicità: una fra tutte il conciato romano, unico presideio Slow Food della Provincia di Caserta.

Un ricco parterre di ospiti a dare spessore all’evento: Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta; Valentino Di Cerbo, Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo; Tommaso Sgueglia, Vicesindaco di Caiazzo e Coordinatore Citta slow; Paolo Parente, Collegio dei Geometri di Caserta; Mario Cipriano, Titolare del Birrificio Artigianale Karma; Rosanna Marziale, Chef Ristorante Le Colonne; Mario Esposito, Titolare dell’Azienda Marlen Pens; Giuseppe Chillemi, Titolare dell’Azienda Vinicola Vigne Chigi; Francesco Marconi, Fiduciario Slow Food Caserta; Giuseppe Orefice, Fiduciario Slow Food Massico e Roccamonfina; Rosamaria Esposito, Fiduciario Slow Food Matese, Nicola Sorbo, Fiduciario Slow Food Volturno. Eccellenze tra le eccellenze.

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