Rinuncia a indennità, Galluccio ritira la mozione

di Nicola Rosselli

Paolo GalluccioAVERSA. Buon viso a cattivo gioco. Questo l’atteggiamento del consigliere comunale di “Noi Aversani”, Paolo Galluccio, che è stato costretto a ritirare la mozione da lui stesso presentata che puntava a convincere i consiglieri comunali aversani a rinunziare alla relativa indennità.

Una mozione che dalle stesse fila della maggioranza di centrodestra, soprattutto con il pidiellino Gino Della Valle e con il capogruppo consiliare Udc, Orlando De Cristofaro, è stata definita demagogica e poco produttiva di risparmi. E’ stata necessaria addirittura una sospensione dei lavori per convincere Galluccio a ritirare la mozione e far tornare la calma nella maggioranza. Sempre in tema di trasparenza e indennità, altro fronte di polemica dopo la pubblicazione degli emolumenti percepiti lo scorso 2011 dagli assessori della giunta Ciaramella.

“Si tratta – ha dichiarato Michele Galluccio – di dati parziali e che non tengono conto di emolumenti ben più sostanziosi che hanno avuto i presidenti di commissioni consiliari e i relativi componenti. Chi li ha resi pubblici non intendeva creare limpidezza, ma solo confusione e attrito nella coalizione”.

Per la cronaca, l’ultima seduta di consiglio comunale dello scorso anno ha approvato, all’unanimità, una mozione del consigliere comunale Paolo Santulli sulla circostanza della mancanza di segnalazioni autostradali per raggiungere Aversa dalle superstrade che l circondano, facendo voti ad attivarsi per la risoluzione del problema. La stessa assise, infine, ha approvato alcuni debiti fuori bilancio.

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