Parco Grassia, Galluccio attacca Capasso

di Antonio Arduino

 AVERSA. “Non è una strumentalizzazione abnorme e pretestuosa ma un dato di fatto”. Michele Galluccio, consigliere comunale del Pdl, risponde così alle esternazioni del capogruppo comunale di “Noi Aversani” …

… che ha pubblicamente contestato quanti hanno partecipato a quella che Rosario Capasso, in una nota trasmessa alla stampa, definisce “diatriba mediatica, innescata dopo l’apertura di parco Grassia (completo ma chiuso da circa cinque anni ndr)” “quasi come se si volesse, da parte di qualcuno, -come sottolinea la nota- cercare un ago in un pagliaio”, probabilmente per minimizzare l’impegno dell’Amministrazione Sagliocco che “unitamente all’assessore Migliaccio, ed alcuni validi volontari, hanno – si legge nella nota- davvero fatto i salti mortali per dare alla cittadinanza quel polmone di verde tanto atteso e sollecitato dalla Città”.

“Pertanto – riassume la nota – questa diatriba mediatica, …., è identificabile come una strumentalizzazione abnorme e pretestuosa. In quanto, la struttura è stata aperta dall’Amministrazione Sagliocco con poche migliaia di euro, che hanno reso l’area fruibile ed accessibile ai cittadini”.

Parole che il consigliere del Pdl, residente a due passi dall’area, contesta. “Personalmente – dice Galluccio – ho avuto segnalazione da numerosi cittadini delle inefficienze presenti nel parco”. “Che – aggiunge – ho verificato personalmente e che invito tutti i colleghi consiglieri a toccare con mano, effettuando una visita collegiale all’area”.

“Dove – continua – ad oggi sono ancora inutilizzabili i servizi igienici, manca l’acqua potabile alle fontanelle per la semplice ragione che non è stato ancora collegato l’impianto alla condotta, mentre la sola acqua presente è quella del pozzo utilizzabile per l’innaffiamento, i cordoli delimitanti i viali sono in molti punti mancanti o distrutti, probabilmente quale conseguenza dell’intervento dei mezzi meccanici usati per il diserbamento del verde spontaneo”.

“In questi condizioni non sembra possibile definire parco Grassia fruibile se non a metà. Né si possono considerare “dettagli” le carenze che al momento presenta”. Considerando che come si legge nella nota del consigliere Capasso “alcuni dettagli, anche se importanti, devono essere ancora messi a regime ma sarà cura e impegno dell’Amministrazione e dell’Assessore Migliaccio porre in essere tutte le iniziative con gli strumenti idonei, affinché l’area in questione sia implementata con servizi integrativi nella sua intera funzionalità”. “Forse – conclude Galluccio – sarebbe stato meglio sistemare i “dettagli” prima di aprire al pubblico il parco”.

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