Il Comune chiede 5 milioni di euro a Equitalia

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. L’amministrazione comunale di Trentola Ducenta e il sindaco Michele Griffo continuano la loro azione di recupero dei crediti e di contenimento delle spese per garantire una migliore attività amministrativa.

A finire nel mirino del sindaco è stata Equitalia che, una volta tanto, da tormento per i cittadini, tartassati con l’invio di numerose cartelle di pagamento, si trova nella condizioni di essere destinataria di una consistente richiesta di pagamento. Infatti, il Comune di Trentola Ducenta, con atto deliberativo, ha avviato un’azione per il recupero dei crediti vantati nei confronti dell’Ente di riscossione, Equitalia. Una richiesta anche abbastanza onerosa visto che ammonta a circa cinque milioni di euro e che riguarda crediti vantati dal comune a partire dal 1995. Una sorta di “rivincita” ai danni di un Ente che spesso ha portato scompiglio nella vita dei cittadini con richieste pesanti e “pressanti”, che in un momento di crisi come quello attuale spesso risultano insostenibili.

“Abbiamo dato il via – ha dichiarato Griffo – ad un’azione di recupero di crediti vantati nei confronti di Equitalia. Una volta tanto, dunque, a preoccuparsi sarà l’Equitalia e non i cittadini, cui la stessa ha causato notevoli angosce. Risulta appropriato al caso il vecchio proverbio napoletano che recita ‘Fa’ comme te fatt’ che nun’è peccat’. Ed i pensieri non saranno di lieve entità se si considera che la somma dovutaci non è trascurabile, atteso che sfiora i cinque milioni di euro. Importo che, una volta incassato, ci consentirebbe di porre in essere una serie di iniziative e di realizzare una quantità di opere per lo sviluppo della città, per migliorarne la vivibilità e per incrementare ed ampliare i servizi ai cittadini”.

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