Di Serio: “Da Capone parole distanti dalla verità”

di Redazione

 SANT’ARPINO. L’esponente del Nuovo Psi e consigliere comunale Maurizio Di Serio, interviene sulla cena offerta da Francesco Capone in un locale della zona.

“Ho provato profonda tristezza – dice – nel leggere il comunicato di Francesco Capone. Stento a credere a quanto le sue affermazioni risultino distanti dalla verità. Innanzitutto, vorrei mettere in risalto come non reggano le sue accuse, indirizzate in maniera, peraltro del tutto sommaria, ed inverosimile alla giunta Di Santo ed alla maggioranza che governa questo comune.

Capone, tu che vieni da Caivano, forse non sai che Sant’Arpino è uno dei comuni meglio amministrati della nostra provincia. Tu che vieno da Caivano forse non sai che, mai come in questi anni, la gente del popolo ha avuto un ruolo propositivo e pregnante. Tu che vieni da Caivano forse non sai che del tuo caravan serraglio fanno parte ex sindaci ed ex vicesindaci e amministratori vari, che pure hanno fatto debiti, molti debiti, e che potrebbero spiegare al giovane sprovveduto, tal Capone Francesco da Caivano, che amministrare il Comune non è come amministrare la propria azienda, dove puoi assumere gli operai a tre mesi e licenziarli quando perdi le elezioni, che le persone che ti sono accanto hanno sempre campato di politica lucrando sulla comunità santarpinese e sono proprio loro i signorotti feudali che non erano nemmeno in grado di ricevere i cittadini perché troppo impegnati a spartirsi il potere.

Purtroppo, per quel che si sente in giro, sembra che Capone rappresenti il peggio della politica politicante, la politica di una scarpa prima delle elezioni e di una scarpa dopo, sempre che vinca! Ma una curiosità mi assale: perché non vengono nominati i ‘numerosi’ esponenti politici dei paesi vicini? Forse tra loro c’è qualche impresentabile di cui ci si vergogna?”.

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