Studenti e avvocati contro la riforma forense

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Continua la mobilitazione di studenti e avvocati contro la Riforma forense ed il ridimensionamento del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Lunedi 10 dicembre, nell’Aulario del Dipartimento di Giurisprudenza della Sun, è prevista una nuova manifestazione di protesta, con successivo corteo diretto al Tribunale sammaritano. Oltre ai giuristi, potrebbero aggiungersi anche i ragazzi delle scuole secondarie, che protestano contro i tagli alla scuola del Governo Monti.

L’iniziativa è promossa dall’associazione “Università dei Valori”, in collaborazione con l’Ordine degli avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere. Sul punto è intervenuto il senatore accademico Giuseppe Fontana: “ Combattiamo per difendere i nostri diritti. Dopo il successo della prima manifestazione non intendiamo fermarci contro la proposta di legge approvata dalla Camera dei Deputati lo scorso 31 Ottobre, concernente la nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense. Ci aspettiamo una grande partecipazione da parte dei nostri colleghi. E’ inaccettabile che, in un momento di profonda depressione economica, il governo Monti si preoccupi esclusivamente di tagliare fondi alla ricerca e la scuola pubblica. Senza parlare dell’assurda riforma forense: la quale non fa altro che ostacolare ulteriormente un percorso già impervio. Fossi il Presidente Monti, mi preoccuperei di tagliare la spesa pubblica cominciando dagli stipendi dei nostri parlamentari”.

Dello stesso avviso il Consigliere di Dipartimento Salvatore Pirozzi: “Vogliamo dissentire pubblicamente contro un provvedimento che ci nega il futuro, che vanifica i sacrifici del nostro percorso di studi. La legge approvata alla camera presenta evidenti vizi di costituzionalità, riducendo al minimo le possibilità di entrare in un mercato del lavoro già saturo”.

Tra gli organizzatori dell’evento, anche il Consigliere di Dipartimento Vincenzo Della Volpe: “ In qualità di rappresentante degli studenti, credo sia il caso di chiamare a raccolta tutti i nostri colleghi. Solo una nutrita partecipazione può rappresentare il viatico per un messaggio netto e concreto alle istituzioni”.

Tra i consiglieri di Dipartimento, un preciso riferimento anche alla situazione del Tribunale sammaritano, come ha dichiarato Salvatore Di Rienzo: “Oltre alla citata riforma forense, occorre ribadire con forza quanto sia ingiusto, per l’intera popolazione della nostra provincia, il decreto legislativo 155/2012, recante la nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, con il quale si dispone l’accorpamento nell’istituito Tribunale di Napoli Nord di 19 Comuni appartenenti alla Provincia di Caserta che ad oggi rientrano nella giurisdizione del Tribunale Circondariale sammaritana (quali Aversa, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano d’Aversa, Lusciano, Orta di Atella, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola Ducenta, Villa di Briano, Villa Literno ). Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere è il tribunale della provincia di Caserta, non bisogna dimenticarlo: un suo ridimensionamento sarebbe una sconfitta per l’intera provincia. Spero che intervengano anche le istituzioni locali che, per la verità, ad oggi non mi sono sembrate molto sensibili”.

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