Pd: “Venti di speranza per il nostro territorio”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. La Università Sun (da sempre attenta alla promozione del territorio e della sua qualità) che si avvia ad avere dal Ministero il dovuto riconoscimento di “Università di Caserta – Terra di Lavoro”, …

… è promotrice e primo partner di un accordo di programma per la riorganizzazione del territorio. Sarà una svolta storica per l’ambiente fisico, in particolare dell’agro aversano-atellano. E’ di pochi giorni la notizia, certa, dell’atto costitutivo dell’accordo e dei suoi obiettivi. Il gruppo di lavoro, se concretizzato, è l’auspicata tendenza a creare un “collegium” sinergico tra le Istituzioni del territorio, con la specifica collaborazione dell’Ateneo che, calandosi nella realtà, espleta al meglio la funzione formativa e promotrice di una vivibilità sostenibile. Qualsiasi Istituzione, oggi, non può operare come una monade isolata dal contesto, perché i bisogni e le risposte da dare sono interconnessi.

E’ questa una visione moderna e federativa vera nell’agire nel e per il sociale. Seduti allo stesso tavolo sindaci e docenti specializzati dell’Università concertano le scelte in materia di assetto urbanistico e territoriale; un progetto di struttura sovracomunale per prevenire e curare i guasti del territorio, procurati dalle numerose scelte sbagliate del passato.

Obiettivi: rimediare alle incongruenze degli assetti viari e riportare la normalità in un’area vasta tanti chilometri quadrati e con oltre 270mila abitanti. Progetti comuni e finanziamenti comunitari per dare, finalmente, risposte concrete a servizi e strutture, anche di carattere formativo e scolastico. Non singole, slegate opere ma strutture di fruizione comune.

Nella stessa direzione va anche l’organizzazione delle forze dell’ordine con competenze di carattere anche extraterritoriale, per monitorare l’ambiente, la sicurezza, la vivibilità civica. Venti, dunque, che aprono la speranza di tutti, soprattutto di chi non vuole abbandonare questo territorio ma qui progettare il futuro.

Passione di voler esserci e contare, come la presenza numerosa e motivata di tanti giovani alle primarie del centrosinistra nella sede Pd, ad Orta di Atella. Evento che, al di là del valore politico, ha significato il voler prendersi la responsabilità di decidere il proprio futuro, in termini civici e in impegno di fare che non può essere mai più delegato ad altri. Gli altri siamo prima noi. Non più parole al vento ma movimento civico o religioso, che sia, di popolo che, in “marce della pace” o in partecipazione di volontariato o politica, ha inteso andare per il verso vero del cambiamento: essere protagonisti del futuro che gli spetta.

Venti di ottimismo e di fiducia, come le parole espresse (ad Orta) dal saggio, giornalista e uomo di cultura, Sergio Zavoli, che, rivolto soprattutto ai giovani, ha scosso con un forte appello: “Voi dovete sempre saperne per essere liberi; avete il diritto e il dovere di dire cosa serve per i vostri bisogni civici; dovete essere animati dalla speranza e dal coraggio di ‘fare’ e pensare che tutto ciò che di giusto si può fare; va fatto”.

Come non muoversi in sintonia a tali iniezioni di ottimismo e indirizzare tutte le nostre energie verso finalità comuni? E’ l’indirizzo e l’appello ad esserci e “fare” per il bene comune che tutti dovrebbero esercitare. Sempre.

Il Circolo Pd di Orta di Atella

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