MONDRAGONE. Sarà una giornata allinsegna della legalità e della crescita quella di giovedì 13 dicembre per Mondragone e la provincia di Caserta.
Dalle ore 14 alle 18, al centro di educazione ambientale situato nel bene confiscato Villa Bencivenga-Biondani, in via della Rifiorita, nellambito Giornata di formazione, sarà presentato il progetto Il mostro a tre teste: ecomafie, agromafie e ciclo illegale del cemento, le norme, le criticità e le risposte.
Uniniziativa fondata su basi importanti, quali la formazione ambientale per la crescita e limpresa nella legalità, cofinanziata dal Ministero dellAmbiente e della tutela del territorio del mare, e promossa da Fondazione Santa Chiara per lo studio del diritto e delleconomia dellambiente, Libera-Associazioni,nomi e numericontro le mafie, Comitato Don Peppe Diana e da PoliEco, consorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti e dei beni a base di polietilene.
Interverranno, moderati dal giornalista di Regioni&Ambiente, Alberto Piastrellini, Antonio Episcopo, direttore generale Arpac; Alessandra Tommasino, comitato Don Peppe Diana; Stefano Masini, responsabile nazionale Area Ambiente e Territorio Coldiretti (La sicurezza alimentare), Giuseppe Vadalà, direttore Div.2 Naf del Corpo Forestale dello Stato (Le azioni di contrasto alle agromafie); Roberto Rossi, consigliere Csm (I crimini ambientali), Corrado Lembo, procuratore capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Le indagini e gli scenari); Donato Ceglie, magistrato, sostituto procuratore generale Napoli (Le azioni contro le organizzazioni criminali); Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori; Maria Ioannilli, Università Roma Tor vergata; Don Lorenzo Langella, parroco di Mondragone; Davide Pati, responsabile nazionale di Libera (Beni confiscate alle mafie); Enrico Bobbio, presidente consorzio polieCo (Alcune proposte).