Affido familiare, incontro conclusivo dell’Ambito C8

di Redazione

 LUSCIANO. “L’incontro conclusivo per la valutazione delle famiglie affidatarie dell’Ambito C08 è stato davvero molto costruttivo.

Le famiglie hanno palesato le loro esigenze, confermando la loro disponibilità all’affido e noi, operatori del settore, siamo stati lieti di prenderne atto. Voglio ringraziare l’Ambito C08, che ritengo uno dei più virtuosi della provincia di Caserta, poiché ha dimostrato di far seguire i fatti alle parole. Quanto prima sigleremo, infatti, anche il protocollo d’intesa come Asl”.

Così Concetta Rossi, responsabile del servizio Affido e Adozioni dell’Asl, al termine del colloquio finale del progetto Sat (servizio di affido e adozioni territoriale) dell’Ambito C08, che ha previsto una valutazione clinica dei nuclei che hanno aderito al servizio (durato un anno: dal luglio 2011 al luglio 2012), compilato la scheda di disponibilità all’affido e preso parte al percorso formativo e ai vari seminari organizzati dall’Ambito e dall’Ente gestore Filipendo.

Nella sala giunta del Comune capofila di Lusciano, dunque, la commissione valutatrice delle famiglie che hanno dato la loro disponibilità ad entrare a far parte dell’albo degli affidatari, è stata composta da: Concetta Rossi, coordinamento materno-infantile – responsabile del Servizio Affidi e Adozioni dell’Asl di Caserta; Nicola Palmiero, psicoterapeuta dell’Asl; Angela Rosaria Caprio e Anna Maria Del Prete, rispettivamente sociologa e assistente sociale dell’Ufficio di Piano di Lusciano; Mario Terracciano, psicoterapeuta di “Progetto famiglia”; Carolina Ferro, presidente della sezione territoriale di Grumo Nevano del Centro nazionale studi e ricerche sul diritto della famiglia e dei minori e componente della Commissione Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli. Un progetto, quello del Sat, per il quale il C8 si conferma “Ambito-pilota” della provincia di Caserta.

Il territorio, composto dai comuni di Lusciano, San Marcellino, Trentola Ducenta, San Cipriano d’Aversa, Parete, Villa Literno e Villa di Briano, infatti, ha fatto emergere una grossa volontà reale, da parte dell’utenza, di accogliere temporaneamente nel proprio focolare domestico un minore o più minori che vivono in nuclei familiari in difficoltà. La commissione ha esaminato e valutato attentamente tutti gli intervenuti, consegnando un attestato a coloro che sono stati ritenuti idonei e che hanno dimostrato di aver appreso concretamente gli input forniti nel corso dei diversi seminari di formazione.

Soddisfatto il coordinatore dell’Ambito C08, Ernesto Di Mattia, che, al termine dell’incontro finale, ha affermato: “Nuove famiglie hanno già contatto l’Ufficio di Piano per cominciare, a loro volta, il percorso formativo del Sat, pronto a ripartire a marzo. I risultati raggiunti confermano la lungimiranza del coordinamento istituzionale che, prendendo atto degli input della Regione, ha accettato l’inserimento del servizio Sat all’interno del Piano di Zona, preparato dai consulenti dell’Ufficio di Piano, dando fiducia ad un servizio che non era stato mai attuato sul territorio. Il benessere dei minori in difficoltà e di tutte le fasce deboli rappresenta da sempre la nostra priorità; noi continueremo a lavorare per perseguire questi obiettivi”.

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