Sei anni di reclusione per le maestre dell’asilo “Cip e Ciop”

di Emma Zampella

 GENOVA. Sono state condannate rispettivamente a 6 anni e 4 mesi di reclusione e 5 anni, le due maestre dell’asilo “Cip e Ciop” di Pistoia: l’accusa è di maltrattamenti ai danni di minori.

La decisione è stata emessa dal gup di Genova, che ha sentenziato per Anna Laura Scuderi, la pena di 6 anni e 4 mesi, mentre per Elena Pesce, quella di 5 anni. Il pm, Silvio Franz, aveva chiesto 8 anni per Scuderi e 6 per Pesce.

Le due maestre sono state arrestate nel dicembre del 2009.L’inchiesta è stata trasferita, successivamente, a Genova perchè uno dei bambini dell’asilo è figlio di un magistrato toscano e quindi non poteva occuparsene la procura di Pistoia. L’inchiesta è nata dai sospetti da parte di alcuni genitori che avevano denunciato i fatti alla polizia. E dalle immagini immortalate dalle telecamere nascoste è emerso che i bambini venivano picchiati, chiusi nel bagno al buio per ore, fuori dalle aule al freddo, costretti a stare immobili e in silenzio e addirittura a mangiare il cibo vomitato.

A far scattare gli arresti, l’ultimo episodio finito sotto gli occhi degli inquirenti: dalle immagini si vede un bambino di otto mesi che vomita ed inseguito la titolare della struttura, Anna Laura Scuderi, che lo colpisce con due schiaffi alla nuca che fanno cadere il piccolo sul vomito. La donna, a questo punto, lo solleva prendendolo per un braccio in malo modo.

Gli avvocati difensori delle due mastre, in seguito alla sentenza emessa, hanno annunciato che ricorreranno in appello perché “il giudice – spiegano i legali – non ha tenuto conto delle circostanze attenuanti generiche”. Il gup Fucina ha poi riconosciuto le provvisionali per alcune parti civili, che vanno da 5 a 50mila euro, in proporzione ai danni subiti dai bambini.

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