Processo Ruby, Fede: “Brutta e con un cattivo odore”

di Emma Zampella

Emilio FedeMILANO. Emilio Fede ascoltato ancora una volta nell’ambito del processo Rubye dichiara: “Certamente non è venuta ad Arcore con me” ma “mi è stato detto che l’ha accompagnata Lele Mora. Era brutta e aveva un cattivo odore e non ho mai saputo che era minorenne”.

Il giornalista ha inoltre ricordato che la giovane marocchina incontrata qualche volta ad Arcore, “non mi interessava perche’ la trovavo inadeguata e non era gradevole”. Su di lei ha rincarato ulteriormente la dose quando ha detto che “mentre ballava la danza del ventre, faceva le bollicine masticando la gomma. Lei diceva di avere 24 anni e di essere egiziana. Io comunque ero incuriosito in senso negativo. Mi procurava un fastidio visivo”.

Il giornalista ha risposto, al processo in cui è imputato il leader del Pdl, dopo essere stato citato dalla difesa. E ha detto che Silvio Berlusconi “non ha mai baciato sulla bocca, né toccato nessuna ragazza in mia presenza durante le cene ad Arcore. Berlusconi non l’ho mai visto fare atti di trasgressione sessuale”.Emilio Fede assicura inoltre che durante i festini e le cene di Arcore non ci sono “mai state nudità in mia presenza” e che Nicole Minetti “non si è mai assolutamente denudata”.

In un’occasione, racconta il giornalista, a una ragazza ballando è scivolato il reggiseno e allora “Berlusconi ha chiamato qualcuno perché la coprisse”.Nelle cene di Arcore si parlava, secondo Fede, di politica, si leggevano le agenzie di stampe e si guardavano le partite del Milan. Certo tutte tifose queste donne di Arcore. Fede ha inoltre sottolineato di non avere accompagnato ad Arcore Chiara Danese e Ambra Battilana, che si sono costituite parte civile nel processo sul caso Ruby, quello nel quale l’imputato è Emilio Fede.

Quanto alla frase contestata dall’accusa, “tu mangi nel tuo piatto, io nel mio” in una conversazione tra Fede e Berlusconi, il giornalista precisa che “si stava parlando del fatto che il presidente era a dieta, mentre si è arrivati a pensare che questa frase fosse riferita a un fatto sessuale”.

“Conosco Berlusconi da 24 anni, è inutile nascondere che da quando sono stato sollevato dall’incarico di direttore del Tg4 in termini inaccettabili, i rapporti con lui si sono quasi del tutto interrotti”. Il giornalista ricorda il giorno del suo licenziamento: “Ho chiuso il telegiornale e il capo del personale mi ha chiamato in ufficio e nel giro di tre minuti mi ha detto che ero licenziato”. “Non dico che questo interrompa un rapporto di rispetto dopo 24 anni – afferma Fede – ma sono stato licenziato in tronco senza una ragione precisa… Quello con Berlusconi era un rapporto di vera amicizia”.

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