Lusi rinviato a giudizio, la moglie condannata ad un anno

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Siamo vicini al giorno del giudizio per Lusi che è imputato anche di calunnia in danno del senatore Rutelli, e per i suoi complici nella sottrazione dell’enorme risorse della Margherita che recupererà tutto il maltolto attraverso i sequestri effettuati del patrimonio di Lusi”.

Ha commentato così il legale della Margherita, Titta Madia, la notizia del rinvio a giudizio per appropriazione indebita dell’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi.

Il senatore, che è agli arresti domiciliari in un monastero in Abruzzo per sua volontà, è accusato di essersi intascato oltre 22 milioni dei fondi destinati al partito, oltre a dover rispondere di calunnia nei confronti di Francesco Rutelli, per aver sostenuto di aver agito con un accordo fiduciario.

La prima udienza è stata fissata al 25 febbraio 2012. Con Lusi dovranno affrontare il processo anche i commercialisti Mario Montecchia e Giovanni Sebastio e Diana Ferri, collaboratrice di Lusi e prestanome di una società riconducibile al senatore.

Associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita il reato contestato a tutti.Giovanna Petricone, moglie di Luigi Lusi, invece, ha patteggiato la condanna ad un anno di reclusione, pena sospesa.

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