Legge di stabilità: scontro Pdl e Pd in aula

di Mena Grimaldi

 ROMA. Duro lo scontro tra Pdl e Pd nell’aula del Senato sulla legge di stabilità.

“Sulla stabilità abbiamo intenzione di prenderci tutto il tempo necessario per esaminare bene il provvedimento. Ed anche il dl liste è di singolare delicatezza, non può essere esaminato a Camere sciolte”, dice Fabrizio Cicchitto.

Sulla legge di stabilità“ovviamente voteremo a favore ma ci prenderemo tutto il tempo, non c’é un impegno preciso su un giorno particolare” precisa Cicchitto ricordando che il Senato “ha introdotto molti elementi di arricchimento”.

Anche per quanto riguarda il decreto sulleliste elettorali, il provvedimento “noi lo vogliamo esaminare nelle virgole. E’ pur sempre un decreto che riguarda le elezioni, che facciamo? Vogliamo approvarlo a Camere sciolte?” avverte Cicchitto. Che poi aggiunge: “Stiamo procedendo in modo singolare. Ma – conclude – a tutto c’é un limite”.

Il Pdl, dunque, prende tempo. “Chi assume un atteggiamento dilatorio se ne assume anche la responsabilità”, è la risposta del Pd con il capogruppo alla Camera, Dario Franceschini.

“Penso che il Pdl punti ad allungare la durata della legislatura anche solo per qualche giorno” dice Franceschini “Se la legge di stabilità arriva in ritardo qui alla Camera è perché, dopo l’annuncio di Monti, il Senato ha rallentato l’approvazione del provvedimento”. Il ddl approderà al Senato mercoledì mattina.

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