Autostrade, lavori mal eseguiti: inchiesta della Dia

di Redazione

 FIRENZE. La Dia di Firenze, coadiuvata dai centri operativi di Napoli e Roma e dal comando provinciale carabinieri dell’Aquila, ha eseguito diverse perquisizioni locali e personali in varie località del territorio nazionale.

Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, sono finalizzate a riscontrare plurimi e convergenti elementi indiziari emersi nei confronti di alcuni imprenditori di area campana, resisi responsabili della reiterata, viziata esecuzione di alcuni lavori presso i caselli autostradali di Firenze Nord (A1), Valdarno (A1), Viareggio, Rosignano (Li) (A12), del nuovo cavalcavia in ferro e del nuovo casello autostradale di Capannori (Lu), località Frizzone (A11).

La non conforme esecuzione dei lavori, commissionati dalla “Autostrade per l’Italia S.p.a.” in svariati tratti autostradali della penisola, ha ripetutamente provocato, nel periodo compreso tra il 2008 ed il novembre scorso, gravi cedimenti strutturali che in alcune circostanze hanno seriamente messo in pericolo la incolumità degli automobilisti.

 Allo stato risultano accertati, attraverso una mirata attività info-investigativa: il “modus operandi” del sodalizio che, nell’attuazione dei lavori affidatigli nell’ambito delle opere pubbliche, dispone di ingenti capitali di dubbia provenienza e tenta sistematicamente di corrompere i rappresentanti degli enti committenti; le fraudolente modifiche dei disegni progettuali, soprattutto nella parte relativa alle saldature delle pensiline, da parte degli imprenditori indagati e di alcuni tecnici collusi, per ovviare alle ripetute contestazioni di non conformità dei lavori da parte delle varie stazioni appaltanti. l’esistenza di diversi procedimenti penali in ordine alla comprovata cattiva esecuzione delle opere pubbliche realizzate.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico