Angela Celentano: l’Interpol arriva all’indirizzo messicano

di Mena Grimaldi

 NAPOLI. Si fa sempre più fitto il mistero che ruota intorno alla scomparsa di Angela Celentano e alla ragazza messicana, Celeste Ruiz, che per un anno ha comunicato con Rosa Celentano, sorella maggiore di Anela, affermando di essere la piccola Angela, scomparsa dal Monte Faito 16 anni fa.

I carabinieri dell’Interpol, infatti, si sono recati all’indirizzo di Cancun digitato dalla stessa Celeste in una chat. “Iscriviti – le avevano detto i Celentano – Comunicheremo più facilmente. E poi, i nuovi iscritti possono partecipare all’estrazione di un computer”.

La ragazza che afferma di essere Angela si iscrive, ma in realtà dietro quel suggerimento si nascondeva la “trappola” suggerita Celentano dall’esperto informatico Nanni Bassetti per risalire all’indirizzo della giovane. Una volta in possesso dell’indirizzo, confrontato con gli dati raccolti dai consulenti di parte e dalla procura di Torre Annunziata, per i carabinieri dell’Interpol sarebbe stato un gioco da ragazzi scoprire la vera identità della misteriosa Celeste.

A quell’indirizzo i militari ci sono andati, ma di Celeste non c’era traccia. Il condominio è formato da tre appartamenti, di cui due disabitati. Ma gli abitanti hanno detto di non aver mai visto quella ragazza e di non sapere chi ci abitasse prima nelle altre due case.

La giovane, dunque, sembra essere riuscita di nuovo a far perdere le sue tracce. Agevolata dal fatto che Cancun è una città di 700mila abitanti e dove non vige l’obbligo di comunicare un cambio di residenza. Ma gli indizi in possesso dagli inquirenti portano tutti in quel quartiere.

“Non perdiamo la fiducia, siamo certi che il lavoro nostro e degli inquirenti consentirà di trovare Celeste e di accertarne l’identità”, fa sapere l’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia Celentano.

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