Alessandro Sallusti sospeso dall’Ordine dei Giornalisti

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Sospeso dall’Ordine dei Giornalisti. Grazie colleghi”. E’ stato Alessandro Sallusti stesso a comunicare su Twitter la notizie della sua sospensione dall’Ordine. In pochi minuti, il post è stato ritwittato da più di 200 persone.

Un atto dovuto quello dell’Odg Nazionale visto che la sospensione scatta automaticamente “Ove sia emesso ordine o mandato di cattura, gli effetti dell’iscrizione sono sospesi di diritto fino alla revoca del mandato o dell’ordine”, lo dice la legge istitutiva dell’ordine (63/69).

Provvedimento legittimo, dunque, altrimenti nei confronti dell’Ordine sarebbe potuta scattare un accusa per omissione di atti d’ufficio. Sallusti è agli arresti domiciliari per un pezzo del 2007 pubblicato sul Giornale contro il giudice torinese Giuseppe Cocilovo, e in attesa dell’udienza del processo per evasione del prossimo 14 dicembre. Nel frattempo, però, un’altra tegola giudiziaria rischia di colpire il direttore.

Nei giorni scorsi, infatti, il pubblico ministero Letizia Mannella ha chiesto il rinvio a giudizio per il direttore del Giornale – con l’accusa di diffamazione – per un altro articolo pubblicato sul quotidiano della famiglia Berlusconi sul quale il direttore “ometteva di esercitare il controllo necessario”. Il pezzo in questione, un breve corsivo pubblicato il 22 febbraio 2012, riguardava questioni economiche.

Nel mirino erano finiti il presidente dell’istituto bancario veneto, Nicola Di Santo, e alcuni dati finanziari della banca che vengono citati nella richiesta di rinvio a giudizio. Numeri che – scrive la procura – avrebbero “offeso la reputazione del Credito Trevigiano e per esso il legale rappresentate Di Santo Nicola cui vengono attribuiti i seguenti fatti”.

Oraper quel corsivo la procura chiede il processo per il direttore del Giornale per mancato controllo sulla diffamazione, individuando le persone offese proprio in Di Santo e nel Credito Trevigiano.

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