Gricignano Calcio, passo falso col Villa Literno: 1-1

di Redazione

 GRICIGNANO. E’ stata una partita ricca di nervosismo quella disputatasi allo stadio comunale di Villa Literno, alle ore 14:30, tra i padroni di casa e l’Asd Gricignano Calcio.

Alla fine, nella gara valida per la quarta giornata del campionato provinciale di terza categoria, girone A, le due squadre non sono andate oltre l’1-1, ma non mancano le polemiche.

FORMAZIONI. Orfano del presidente Massimo Carnevale, impegnato nelle votazioni all’Hotel Mediterraneo di Napoli per la definizione del consigliere provinciale dell’Asc, il Gricignano Calcio affronta la seconda trasferta della sua stagione agonistica, con l’obiettivo di centrare i tre punti e restare sulla scia del San Prisco capolista. Francesco Esposito recupera Maurizio Esposito ed il capitano Antonio De Rosa, che sceglie di schierare titolari nel 4-4-2 di partenza. A far coppia con l’ex attaccante del Cancello ed Arnone, c’è “l’intoccabile” Mario di Domenico. A centrocampo comanda Mariniello, pronto a mettersi al servizio della velocità di Biondi e De Luise. La coppia Dello Margio- Belladonna può rappresentare il vero e proprio muro a difesa di Tirozzi. Migliaccio e Natale sono titolari sulle fasce difensive. In panchina c’è tanta qualità: Silvestri, Santagata, Capoluongo, Turco, Fabozzo, Scutellaro e Cusano.

I giocatori del Villa Literno sono consapevoli della forza dell’avversario e fanno di questo una forte carica da sfruttare. L’allenatore, anche giocatore in campo, è Alfredo Irace, punto di riferimento assoluto. Nel 4-4-2 iniziale Francesco Luongo difende i pali; Pedana e Diana sono gli esterni, aiutati da Falcone e Tamburrino al centro; Di Fraia, bomber della sua squadra con 3 reti all’attivo, dà tanta qualità al centrocampo, completato da Pedana, Bortone e Mercurio; proprio Irace compone il tandem offensivo con il giovane, e talentuoso, Iavarone. Andrea Luongo, Abate, Pignataro, Ruggieri, Iossa, Dentale e Tammaro Di Fraia siedono in panca. Dirige Salvatore De Minio della sezione di Caserta.

PRIMO TEMPO. L’inizio di gara non è dei più esaltanti: il gioco “stagna” sulla linea mediana, mettendo in evidenza la fisicità ed il dinamismo di Mariniello, oltre che la concentrazione dell’esterno Natale, deciso ad “annullare” Iavarone. Di Fraia, al 5’, prova la conclusione dalla lunga distanza, ma Tirozzi è sicuro e blocca. La partita si inizia ad innervosire: Di Domenico e Mariniello vengono stesi da un avversario in modo pericoloso. Iniziano a volare “parole di troppo” tra Natale e gli avversari.

Il Gricignano tenta di mettere la testa fuori, cercando di trovare l’occasione buona per passare in vantaggio: al 9’ la punizione di Esposito è facilmente bloccata dal portiere avversario, che però sbaglia il rinvio, mettendo Mariniello nella condizione di calciare: il tiro sorvola la traversa. E’ la scossa giusta che motiva gli ospiti a dare di più: Esposito, ancora su punizione, costringe Luongo a respingere con i pugni al 14’. Mariniello rimedia il primo giallo della gara, al 17’, per un fallo tattico. Scintille tra Bortone e gli ospiti: la rissa sfiorata induce Irace a sostituirlo, dando spazio a Tammaro Di Fraia.

I padroni di casa prendono le misure, ma nelle fasi conclusive delle azioni risultano essere inconcludenti. Al 21’ Di Domenico si divora letteralmente un goal: il lancio dalle retrovie di Dello Margio sorprende la difesa del Villa Literno, che è costretta ad inseguire la “saetta” avversaria, l’attaccante, nel tentativo di anticipare il portiere, tocca leggermente, sfiorando di pochissimo il palo. E’ solo il preludio al goal del vantaggio del Gricignano, che arriva al 32’: Mariniello intercetta il pallone servendo proprio di Di Domenico, da bomber di razza pura la punta gricignanese lascia partire una bordata di esterno destro da 20 metri che non lascia scampo a Luongo finendo la sua corsa nel “sette”.

E’ l’eurogoal che regala l’1-0. Biondi rimedia un cartellino giallo così come Falcone. Natale e Dello Margio disinnescano Iavarone e Di Fraia, ma nel finire di tempo, sullo scoccare del 45’, ecco la doccia fredda: erroraccio di Tirozzi, che si lascia sfuggire il pallone dalla mani, sulla sfera vagante arriva Diana che, malgrado la chiusura di tre uomini avversari, trova il varco giusto che vale il pareggio. Nei minuti di recupero c’è da registrare lo slalom di Di Fraia, che, però, non viene fruttato a dovere. Termina 1-1 la prima frazione.

SECONDO TEMPO. Cambi in vista per il Villa Literno: entrano Dentale e Pignataro, escono Pedata e Falcone. Di Domenico parte subito determinato, ma davanti alla porta non concretizza. Biondi, finora “assente ingiustificato” in campo, si sveglia: al 49’ il tiro al volo è sballato. Al 51’ Tamburrino batte una punizione insidiosissima da centrocampo: il pallone rimbalza pericolosamente e sibila il palo. Pericolo per gli uomini di Esposito. De rosa, vero combattente in campo, lascia il posto a Fabozzo al 52’. Azione da applausi del Gricignano: Esposito trova Biondi, che cerca la profondità e mette in mezzo, Di Domenico non trova il pallone a due passi.

Ancora un altro giallo: questa volta lo rimedia Iavarone. Il nervosismo vince sul gioco. Azione dubbia al 62’: Tirozzi esce male e Di Fraia mette dentro; per l’arbitro c’è carica sul portiere ed annullamento della realizzazione. In un clima così rovente, un avvenimento simile non può che peggiorare ulteriormente le cose. Al 64’ uno spento De Luise lascia il posto a Scutellaro. Sono davvero rare le azioni di gioco, le proteste dominano incontrastate. Tirozzi sbaglia ancora in uscita al 70’, ma gli avversari non riescono ad approfittarne. Ruggieri entra al posto di Irace.

Il Gricignano è impaurito, quasi irriconoscibile. Capololuongo prende il posto di Migliaccio, Pignataro prende il giallo così come Di Domenico. Gli ospiti non vogliono mollare ma sembrano quasi impacciati sotto porta. All’89’ Mariniello prova il colpo da biliardo: conclusione da manuale del calcio da 25 metri, la palla si infrange sulla traversa a portiere praticamente battuto. Indubbiamente è il vertice di centrocampo il migliore dei suoi. Nel finale la gara sfugge dalle mani di De Minio: il direttore di gara segnala un fuorigioco inesistente ai padroni di casa, non concede il vantaggio al Gricignano dopo un fallo ed, infine, fischia la fine della gara mentre i verdazzurri stanno attaccando. Una prova da 4 in pagella, giustificata anche dall’espulsione di Biondi, a tempo scaduto, per presunte accuse subite.

INTERVISTE. Irace è indignato: “Siamo stati danneggiati in due occasioni: un fuorigioco inesistente ed un goal annullato. La partita è stata combattuta ed i miei ragazzi hanno dato davvero il cuore. Sono orgoglioso della prestazione della squadra, ma, ripeto, siamo stati penalizzati”.

Per Francesco Esposito il passo falso è frutto del nervosismo accusato dai giocatori del Gricignano sin dai primi minuti: “La partita è stata condizionata da un episodio in particolare: le scintille tra Natale ed un avversario. Questa situazione ha fatto sentire il suo eco nel prosieguo della gara. L’arbitro non è stato all’altezza, danneggiando sia l’una che l’altra parte. La nostra squadra è parsa contratta, poco fluida nelle manovre. E’ un grande peccato perché si poteva vincere”.

COMMENTO. 7 punti in tre partite disputate non sono pochi, ma per il Gricignano Calcio il punto conquistato sul campo del Villa Literno equivale ad una sconfitta. I motivi sono semplici da intendere: cattivo gioco e grandi limiti negli ultimi 16 metri. Francesco Esposito avrà tante cose su cui lavorare. Il Villa Literno, dal canto suo, è riuscito a conquistare un punto importante in una delle partite più difficili della stagione. Un trampolino di lancio?

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