Discarica abusiva sequestrata tra Piedimonte e Alife

di Redazione

 PIEDIMONTE. Blitz dei carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese contro il devastante fenomeno dello smaltimento illecito di rifiuti pericolosi per la salute pubblica e più in generale contro l’inquinamento ambientale.

Nelle ultime ore i militari del nucleo radiomobile di Piedimonte Matese e della stazione di Alife, hanno scoperto in una zona al confine dei due comuni, un’ area adibita a discarica abusiva, dove era stato praticato uno scavo del diametro di circa centocinquanta metri, per seppellire rifiuti speciali anche pericolosi. Si tratta infatti di rifiuti consistenti in parti di eternit di diverse dimensioni, materiali di risulta del tipo inerti provenienti da attività di demolizione di fabbricati, batterie per veicoli di varia tipologia e altri materiali inquinanti altamente tossici.

Tutta l’area interessata è stata sottoposta a sequestro mentre sono in corso ulteriori indagini, che già nelle prossime ore potrebbero portare all’ identificazione dei responsabili e ad accertare la provenienza dei circa dieci quintali di rifiuti rinvenuti.

Dall’inizio del 2012, sono salite già a 30 le persone bloccate dai carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese nell’ambito dei servizi predisposti per contrastare i reati di criminalità ambientale con particolare riferimento alle zone del Parco Regionale del Matese, protette da severi vincoli paesaggistici.

Sottoposti a sequestro oltre 300 quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso, 6 mezzi di trasporto, 7 discariche abusive eun sversamento illecito di acque reflue industriali che finivano per inquinare le falde acquifere e il fiume Volturno.

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