Consiglio comunale dei Ragazzi: insediamento il 14 dicembre

di Angela Oliva

Cesario D'AgostinoCESA. E’ stato rinnovato anche quest’anno il Consiglio Comunale dei Ragazzi.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco Cesario Liguori e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Cesario D’Agostino, i quali hanno sottolineato come essa sia uno sprono per i giovani ad avvicinarsi al mondo della politica e delle istituzioni.

L’insediamento del nuovo Consiglio comunale dei Ragazzi avverrà in occasione del consiglio comunale convocato dal presedente Marco Marrandino per venerdì 14 dicembre alle ore 15 presso la sala convegni della scuola elementare. All’ordine del giorno proprio la Programmazione e l’insediamento del Sindaco e del Consiglio comunale dei Ragazzi con il giuramento del neo sindaco baby, la distribuzione dei compiti e delle deleghe e l’approvazione del programma.

Il Consiglio comunale dei Ragazzi è composto, così come da regolamento, da otto consiglieri eletti fra studenti della scuola media ed otto consiglieri eletti fra studenti della scuola elementare mentre il sindaco ed il vice sindaco tra studenti della scuola media. Questi i nomi degli studenti eletti della scuola di I° Grado: D’Alesio Nicola (sindaco), Sagliocco Rosa, Bocchetti Federica, Sagliocco Cesare, Borzacchiello Cesario, Vassallo Antonietta, Napolitano Lucia, Lampitelli Salvatore, Pacilio Maria. Questi i nomi degli studenti eletti della scuola elementare: Migliaccio Rita (vice sindaco), Vassallo Pasquale, Rao Cesario, Amoroso Massimo, D’Aniello Salvatore, Russo Carmen, Celentano Francesca, Marrandino Salvatore, Napolitano Maria.

“Il Consiglio comunale dei Ragazzi rappresenta un’iniziativa molto importante poiché essa permette al mondo dei giovani ad avvicinarsi alla politica ed alle istituzioni. – hanno affermato il sindaco Liguori ed il vice sindaco D’Agostino – Esso assume una valenza ancora più profonda se si considera il momento storico-sociale così delicato durante il quale la politica e, di conseguenza i politici, sono bersaglio di molte critiche. Vorremmo dire, però, che la politica è una scienza nobile se essa viene fatta nell’interesse della collettività. Non è opportuno, quindi, generalizzare quando si parla di politici disonesti poiché, nonostante tutto, esistono ancora coloro che la politica la fanno per passione e nell’interesse della collettività”.

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