CASERTA. Gli agenti dei Falchi della squadra mobile di Caserta, diretti dal vicequestore Mario Vola, hanno denunciato due specialisti della truffa dello specchietto.
Nella serata di martedì i falchi effettuavano il quotidiano servizio di controllo del territorio per la prevenzione dei reati in genere, a causa del maltempo a bordo di autovettura civetta, anziché della consueta moto. Nel transitare in via De Falco notavano unautovettura Opel Insigna station wagon, regolarmente parcheggiata sul lato destro del loro stesso senso di marcia, con a bordo due individui. Quando i poliziotti, a bordo dellauto di servizio, giungevano allaltezza dellOpel, il conducente della stessa, con uno scatto fulmineo, allungava il braccio fuori dal finestrino e colpiva lo specchietto laterale dellauto dei poliziotti, simulando la rottura del proprio retrovisore al fine di porre in essere la classica truffa dello specchietto.
Idue avrebbero voluto che gli agenti, i quali, ovviamente erano in borghese e si erano ben guardati dal qualificarsi avendo immediatamente intuito le loro reali intenzioni, gli risarcissero seduta stante lo specchietto retrovisore della loro Opel. In auto avevano già pronto anche un preventivo per 420 euro (costo dello specchietto, comprensivo di motorino elettrico, verniciatura e mano dopera), verosimilmente utilizzato per perpetrare una precedente truffa.
Molto amara è stata la sorpresa dei due quando i poliziotti hanno, infine, deciso di qualificarsi e di condurli in Questura per identificarli compiutamente e denunciarli allautorità giudiziaria per tentata truffa. Si tratta di un 25enne e di un 32enne, entrambi di Napoli, ai quali è stato anche notificato lavvio del procedimento finalizzato ad allontanarli dalla città di Caserta.