Pranzo di Natale triste per il Napoli

di Redazione

CavaniNAPOLI. Dopo la bruciante sconfitta rimediata ieri contro il Bologna, il Napoli si è ritrovato questo pomeriggio in un noto ristorante di via Aniello Falcone per il tradizionale pranzo organizzato dal presidente De Laurentiis prima delle feste di Natale.

A differenza degli scorsi anni, pochi i tifosi ad attendere la squadra all’esterno. Ad incidere sul termometro della passione azzurra di sicuro le due sconfitte consecutive in campionato che hanno fatto scivolare gli azzurri a meno otto dalla Juventus.

A tenere lontani i tifosi con molta probabilità anche il rischio di un’eventuale penalizzazione di due punti per la vicenda calcio scommesse. I pochi appassionati presenti però hanno voluto far sentire la propria vicinanza al capitano Paolo Cannavaro, che rischia insieme a Grava dai sei ai nove mesi di squalifica, dedicandogli qualche coro di incoraggiamento all’ingresso del ristorante in compagnia di Aronica e Lorenzo Insigne.

La sentenza della Disciplinare è attesa per domani. Tornando al pranzo della squadra, il primo ad arrivare è stato il direttore sportivo, Riccardo Bigon, seguito a ruota dal patròn De Laurentiis, oggetto della contestazione di un tifoso isolato. Cori anche per Walter Mazzarri, nonostante dopo la sconfitta sia finito sulla graticola per il tardivo cambio di modulo. Il più acclamato ma anche più ritardatario è stato il Matador Cavani, arrivato in compagnia dell’altro uruguaiano, Britos.

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