Un altro incidente all’incrocio della Variante: allarme dell’Aifvs

di Antonio Arduino

 AVERSA. Ancora un incidente su via della Libertà, all’incrocio con via Torrebianca La mancata rimessa in funzione del semaforo caduto due mesi fa ha prodotto due nuovi feriti Variante ad Aversa, due feriti.

Un 62enne ed un 29enne che, all’antivigilia del Santo Natale, erano alla guida rispettivamente di una Smart e di una Fiat 500 sono finiti entrambi al pronto soccorso dell’ospedale Moscati, dove sono stati ricoverati in osservazione. per essersi scontrati proprio grazie alla mancata segnalazione del semaforo. Naturalmente sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per i rilievi del caso ma è di nuovo protesta da parte della sezione cittadina dell’Associazione italiana familiari vittime della strada che punta il dito contro l’inerzia dell’ Amministrazione comunale indifferente rispetto ad una situazione di pericolo, non presunto ma reale, i cui effetti sono visibili con impressionante puntualità.

“E’ inaccettabile – dice Biagio Ciaramella responsabile del sodalizio – che non si intervenga a risolvere un problema che mette a rischio l’incolumità dei cittadini, automobilisti o pedoni che siano”. “La messa in sicurezza della variante era – ricorda – un impegno annunciato e non mantenuto dalla passata amministrazione che quella attuale sembra decisa a continua a tralasciare se ignora le nostre segnalazioni relative all’inefficienza degli impianti semaforici”.

“Mi riferisco – aggiunge – a quello posto all’incrocio con via Garofalo e questo di via Torrebianca che lasciati a se stessi hanno prodotto già troppi danni alla cittadinanza”. “Se l’Amministrazione volesse addurre quale scusante dell’inerzia la mancanza di fondi ò bene che ricordi – osserva – che la legge prevede la destinazione del 25 per cento del ricavato della sanzioni stradali al miglioramento delle condizioni delle strade con interventi costanti di manutenzione, dove come manutenzione si intende anche al sistemazione di impianti semaforici fuori uso”.

“Se questo non dovesse avvenire in tempi brevi, l’Aifvs si vedrà costretta a denunciare alla magistratura i responsabili del settore per omissione di atti di ufficio e, in caso di incidenti mortali, per concorso esterno in omicidio colposo”, conclude Ciaramella.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico