Suap, le proposte di Della Valle

di Redazione

Gino Della Valle AVERSA. Il sindaco Giuseppe Sagliocco è il destinatario di una lettera del consigliere comunale Gino Della Valle che avanza alcune proposte sull’utilizzo della struttura che ospita lo Sportello unico per le attività produttive.

Riceviamo e pubblichiamo:

Egregio Sindaco,

l’apertura del Suap è certamente una delle questioni che dovevano essere affrontate immediatamente e stando a quello che si legge sulla stampa sembra che siamo prossimi ad un raggiungimento dell’obbiettivo in tempi relativamente brevi. Sarà un Ufficio molto utile non solo per Aversa ma per tutto l’agro e di supporto per tutti coloro che hanno intenzione di fare impresa in questo territorio.

Sicuramente ci sono stati dei ritardi, ma la bella struttura di via De Chiara, edificata su un ex sito industriale, poi dismesso, è un’altra realtà che la maggioranza di centro-destra ha messo a disposizione della Città e del suo hinterland.

La struttura, date le sue dimensioni, potrebbe diventare un edificio polifunzionale e potrebbe, quindi, ospitare non solo lo Sportello unico delle attività produttive, ma anche altri Uffici. Ultimamente, infatti, corre voce che gli Uffici del settore Urbanistica, oggi allocati al quarto piano della casa comunale, dovrebbero essere dislocati nell’edificio di via De Chiara. Non c’è al momento un atto ufficiale che suffraghi tali indiscrezioni ma ritengo tale ipotesi essere la risoluzione ai grandi problemi di spazio della casa comunale e alle difficoltà logistiche operative degli Uffici in questione.

Credo che per rendere tutto più funzionale si potrebbe pensare di trasferire con gli Uffici anche l’archivio del settore urbanistico che ora è “adattato” nel centralissimo palazzo del fascio su via Roma. Tale soluzione richiede però ulteriori spazi che, a mio avviso, si potrebbero ricavare dal trasferimento dell’Ufficio regionale della formazione che, da qualche tempo, occupa alcuni locali della palazzina del Suap, concesse in comodato d’uso dal comune di Aversa temporaneamente alla regione Campania, nel palazzo di S.Eligio – ex casa del fascio, in modo da liberare gli spazi necessari per l’archivio. Ciò avrebbe il pregio non solo ricongiungere un Ufficio chiave del comune con il suo archivio in un’unica struttura ma anche di consentire dimettere in bilancio un fitto attivo che la Regione dovrebbe pur riconoscere al nostro Comune.

Inoltre, tenuto conto dell’enorme importanza delle pratiche del Suap e di quelle che cura l’Ufficio Urbanistica, nell’ipotesi di trasferimento, le manifesto grande preoccupazione per la sicurezza passiva dell’edificio che ci apprestiamo ad inaugurare e gradirei conoscere se e quali opere sono state previste per garantirla.
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