Accordo con EniAcque: casse comunali salve

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Casse comunali salve grazie ad una mediazione di Sagliocco la cui riuscita ha impedito che il Comune fosse costretto nuovamente a farsi carico di circa cento miliardi di vecchie lire che la precedente amministrazione aveva evitato grazie ad una transazione favorevolissima per la città normanna.

L’amministrazione Ciaramella, infatti, aveva chiuso un annoso contenzioso grazie al quale a fronte di un debito, risalente al 1990, che con gli interessi avrebbe superato ampiamente i cento miliardi delle vecchie lire,nel gennaio del 2009, assicurava al creditore EniAcque “solo” dodici milioni di euro. All’epoca la trattativa riuscì, come affermò lo stesso ex primo cittadino Mimmo Ciaramella, anche grazie al ruolo svolto dall’allora governatore della Regione Campania Antonio Bassolino.

L’accordo prevede che il mancato pagamento anche di una sola rata avrebbe fatto rivivere l’intero debito. Nel settembre scorso, a causa dello stato disastroso delle casse comunali, il comune di Aversa non aveva onorato la rata in scadenza. Da qui il timore di rivedere sul tappeto l’ingente debito e l’intervento di Sagliocco per spostare il debito del 2012 al giugno 2013 senza penalità.

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