Raccolta differenziata, multa alla scuola elementare

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. La scuola elementare di Trentola Ducenta, e precisamente il plesso di via Nunziale Sant’Antonio, si rende autrice, per l’ennesima volta, di inadempienze nella raccolta differenziata e finisce per essere multata.

Montagne di rifiuti accatastati nel cortile della scuola hanno fatto bella mostra di loro quando il Sindaco Griffo, accompagnato dalla Polizia municipale e da alcuni componenti dell’Ufficio ecologia del comune, si è recato di persona per verificare la fondatezza di alcune segnalazioni giunte al Comune.

“Uno spettacolo vergognoso – ha commentato il sindaco – quello che ci si è parato dinnanzi quando siamo giunti presso la scuola elementare di via Nunziale Sant’Antonio Antonio. Una montagna di rifiuti accatastata presso l’ingresso della scuola, quasi a dare il “benvenuto” ad alunni, Corpo docenti, genitori e quant’altri si fossero recati presso la scuola.

L’amministrazione comunale ed i cittadini di Trentola Ducenta fanno sforzi enormi per poter raggiungere i risultati eccellenti conseguiti in termini di percentuale di raccolta differenziata e poi dobbiamo registrare questi episodi che male rappresentano all’esterno quello che è il modus vivendi dei cittadini. Abbiamo fatto passi da gigante nella raccolta differenziata e raggiunto percentuali di tutto rispetto, con una media del 60% e punte che superano il 70%, anche a fronte di alcune sacche di resistenza al modo corretto di effettuare la raccolta dei rifiuti. Ciò che dispiace maggiormente, ma che certamente non ci scoraggia ad andare avanti lungo la strada intrapresa, è che in queste sacche di resistenza rientrino istituzioni come la Scuola elementare che, invece, dovrebbero dare l’esempio e inculcare nelle nuove generazioni il rispetto delle regole e soprattutto dell’ambiente in cui vivono. E la scuola elementare non è nuova a tali erronei comportamenti, essendo caduta più volte nella rete dei controlli.

È giunto il momento di porre fine a questi episodi di indisciplinatezza e di riottosità, per questo abbiamo chiesto l’intervento risolutore del dirigente scolastico, per la verità molto attento e disponibile e con il quale è stato avviato un percorso di collaborazione che ci ha portato a definire insieme alcuni progetti. Siamo certi che il suo intervento sarà sufficiente ad riportare la situazione alla normalità ma nell’ipotesi in cui non dovesse bastare siamo pronti a rivolgerci al Provveditore agli Studi e, se è il caso, anche all’autorità giudiziaria”.

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