Rauso: “Il Rione Iacp nel degrado”

di Redazione

RausoSANTA MARIA CV. Il rione Iacpè nel degrado più assoluto. Tante lamentele che sono state avanzate dai residentiche hanno ricevuto per tanti anni promesse non mantenute.

Il tradizionale serbatoio di voti a cui si rivolgono i politicanti solo quando ci sono le elezioni, si trova nel più completo abbandono da parte di tutte le Istituzioni che dovrebbero dare corso alla istanze delle persone che trovarono una casa grazie alla lungimiranza di amministrazioni attive che pensarono di strappare dai bassi fatiscenti migliaia di persone che speravano, con la nascita del rione, di poter trovare un contesto vivibile e dignitoso dopo tanti anni vissuti nel degrado e nella povertà.

Si sa le palazzine sono state costruite negli anni ottanta quando una fiorente e ricca amministrazione comunale, insieme allo Iacp,pensava anche alle famiglie più bisognose e di concerto localizzò l’area dove costruì centinaia e centinaia di appartamenti per consegnarli a queste famiglie che sono degne di una maggiore attenzione.

E’ ora che il Comune e lo Iacpsi facciano carico delle attività di loro competenza e sollevino queste persone dallo stato di degrado ed abbandono in cui vivono. Oltre alla mancanza di ogni manutenzione seria per gli edifici e di infrastrutture al servizio del rione, non c’è un servizio pubblico di circolari che consenta il collegamento con il centro della città, con gli uffici pubblici e con l’ospedale. Quante persone in stato di indigenza che non possiedono un’auto e sono impossibilitate a poter usufruire di servizi essenziali?!! Tutte le promesse fatte dove sono finite?

Le persone che abitano il rione sono uguali a quelle che hanno gli alloggi in via Consiglio d’Europa o in corso Garibaldi, quindi hanno diritto ad una dignità che da troppi anni viene loro negata lasciandole nel degrado ed in balia della microcriminalità dilagante che le costringe a tapparsi in casa ed ad essere considerate cittadini di serie C.

Gaetano Rauso

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