Mitreo Film Festival con i Bottisti di Portico e Macerata

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Il Mitreo Film Festival che si terrà tra il 5 e l’8 dicembre si presenta ai nastri di partenza fortemente rinnovato anche nella presentazione.

Quattro gli appuntamenti che l’organizzazione festivaliera ha predisposto come antipasto di quello che sarà la dodicesima edizione della kermesse cinematografica sammaritana. Le grandi difficoltà economiche incontrate dallo staff nella realizzazione di quest’edizione hanno tuttavia determinato la volontà di ricercare strade alternative che possano coinvolgere le realtà locali.

Dopo il Torneo di burraco, organizzato presso il Tennis Club sammaritano il 25 novembre, e prima degli appuntamenti di venerdì 30 al Black Cat e la degustazione Slow Food in programma alla Spelunga alla vigilia della prima giornata del Festival, i riflettori giovedì 29 si sono accesi i riflettori sul teatro Garibaldi.

I saluti istituzionali della Presidente del Mitreo Film Festival Paola Mattucci si sono limitati solo a pochi minuti durante i quali ha evidenziato le linee guide di questa atipica edizione festivaliera, per lasciare il palcoscenico ai “Bottisti di Portico e Macerata – ‘A Cantenella’.

Il gruppo popolare, in formazione ridotta per motivi di spazio, ha presentato uno spettacolo d’approfondimento sul tema de “Il Brigantaggio nel Meridione d’Italia”. I Bottisti attraverso canzoni consolidate del repertorio popolare quali ” O canto ‘ e Masaniello”, “Nico Nanco”, “Brigante se more”, intramezzati da informazioni storiche sul controverso periodo post 1861 nel Meridione d’Italia, hanno offerto una diversa chiave di lettura del fenomeno del Brigantaggio.

Le potenti voci dei cantanti accompagnati da strumenti tipici, quali la botte, hanno diffuso in platea la necessità di un’analisi più approfondita della Questione Meridionale che va oltre la versione storica ufficiale.

Qual è il confine tra il pacifico processo di unificazione del Regno d’Italia e l’assimilazione armata da parte dei Savoia del popolo del Sud? Quale prezzo fu pagato dagli abitanti del Regno delle Due Sicilie per potersi fregiare dello stemma sabaudo? Il dato incontrovertibile che indica in più di 150 mila i morti della resistenza all’esercito piemontese impone una riflessione più approfondita sulla figura dei Briganti: Banditi o Patrioti?

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