Al 33 Giri “ogni occasione è buono”

di Redazione

Francesca SaponeSANTA MARIA CV. Venerdì 9 Novembre, alle 18, la sede di viaTari 7 del Club 33 Giri aprirà le porte alla cittadinanza in occasione del convegno “Ogni occasione è buono”, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Caserta Francesca Sapone.

Nell’ambito del convegno si provvederà ad informare e a divulgare informazioni di rilevante importanza per chiunque si presti a rapporti lavorativi occasionali accessori. Il punto cardine di tale convegno saranno i buoni lavoro, sempre più usati in regioni come Veneto, Lombardia e di cui si conosce ben poco al sud, per la malsana abitudine di lavorare “in nero”. La dottoressa Sapone provvederà a spiegare nel dettaglio i vantaggi e la tutela che tali buoni apportano alle prestazioni occasionali di lavoro, quindi le meccaniche di utilizzo. La cittadinanza tutta, con particolare attenzione verso i commercianti, i privati e le aziende, è invitata a partecipare senza alcun vincolo. I punti che saranno toccati durante il convegno sono molteplici: da cosa sono i buoni lavoro ai loro ambiti di utilizzo, dove acquistarli e cambiarli fino ai vantaggi che recano a lavoratori e datori di lavoro.

I buoni lavoro sono forme di pagamento per il lavoro occasionale di servizi destinati alle aziende e ai privati. Il lavoro occasionale di tipo accessorio regola i rapporti di lavoro a carattere saltuario, per far emergere attività di lavoro nero e garantire ai lavoratori le tutele previdenziali e quelle contro gli infortuni. Sono disponibili in valute di 10, 20 e 50 euro. Tali voucher rappresentano una tutela anche per gli extracomunitari poiché posso esser utilizzati come reintegrazione del reddito per il permesso di soggiorno.

Club 33 Giri rappresenta un punto d’incontro unico nel suo genere. I soci non sono dei semplici spettatori degli eventi proposti ma bensì i primi a proporre idee e progetti da realizzare. E’ una fonte inesauribile di occasioni per vivere, respirare e produrre arte a 360 gradi in un territorio come quello casertano che non è morto anzi vuole lottare e costruire speranza attraverso il veicolo più importante del nostro paese, la cultura.

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