PARETE. Approvato il progetto per la riduzione a monte dei rifiuti e il miglioramento della raccolta differenziata.
E stato protocollato il 26 novembre, in Provincia, in risposta allavviso pubblico, con cui si destinano risorse economiche per mettere in campo politiche di riduzione a monte dei rifiuti.
Il progetto prevede tre ambiti di intervento: casa dellacqua, ovvero un sistema di erogazione di acqua pubblica, che consentirà ai cittadini di rifornirsi di acqua naturalizzata a costi pressoché irrisori e nel contempo consentirà di ridurre i rifiuti rappresentati dalle bottiglie di plastica; compostaggio domestico per 400 nuclei familiari, che consentirà di ridurre la quota di rifiuto organico portata a smaltimento attraverso la consegna ai cittadini per le compostiere domestiche (a questo proposito, è già in fase di redazione laggiornamento del regolamento rifiuti/tarsu, che prevederà sgravi fiscali per i compostatori); attrezzature per la raccolta differenziata in tutte le aule dei plessi scolastici comunali, associata allinstallazione di beverelli per le mense.
Tutte e tre gli ambiti di intervento saranno accompagnati da campagne di educazione e sensibilizzazione ambientale, con laboratori, kit informativi e iniziative pubbliche. Tutto ciò per un totale di 58 mila euro a carico della Provincia.
Abbiamo risposto con grande entusiasmo a questa opportunità e, a dirla tutta, il bando cade a pennello per la nostra amministrazione, che nel mese di settembre ha approvato in giunta la delibera zero waste, ovvero rifiuti zero 2020, con cui ci prefiggiamo di migliorare sempre di più la riduzione, il riciclo e il recupero dei rifiuti, considerandolo non unutopia ma un sistema a cui tendere. Per la redazione del progetto, ci siamo affidati agli esperti di Legambiente, con cui collaboriamo in maniera costante così come con il Wwf e con i tanti soggetti che hanno a cuore la questione ambientale. Crediamo possa essere questo linizio di un percorso che può invertire la tendenza culturale di una società che vive sullusa e getta e che guarda alla materia utilizzata come qualcosa da rifiutare piuttosto che come qualcosa che può rivivere in altre forme e utilizzi, ha dichiarato lassessore allambiente e istruzione del Comune di Parete Raffaele Tessitore.